Torna a casa da lavoro in piena notte e si ritrova un ladro in casa, in camera da letto. L’intruso riesce a portare via il cellulare che ha trovato nella stanza e scappa dal balcone attaccandosi alla grondaia. Nel frattempo arriva la polizia e lo arresta. Il fatto è accaduto l’altra notte a Palermo, in via Perez. Erano esattamente l’1:30 quando il protagonista dello spiacevole episodio, un uomo del posto, dopo aver svolto il proprio turno di lavoro è ritornato in casa con tanta voglia di riposare per trovarsi pronto ad affrontare un’altra giornata lavorativa.
Ebbene, appena superata la soglia d’ingresso si sono sentiti degli “strani” rumori provenire dalla camera da letto. Adagio adagio dunque, il padrone di casa si è avvicinato nella stanza trovando il ladro in azione: stava praticamente rovistando ovunque nella speranza di trovare qualcosa di prezioso da portar via. Appena si è visto scoperto, l’intruso ha preso il cellulare appartenente alla vittima del furto ed è scappato via dal balcone aggrappandosi alla grondaia. Tutto questo non prima di una breve colluttazione tra i due dove proprio il ladro stava avendo la peggio e, per guadagnare la fuga è scappato.
Immediatamente è scattato l’allarme alla centrale dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura di Palermo per la richiesta d’aiuto delle volanti. Nel frattempo l’uomo è sceso immediatamente dalle scale di casa per raggiungere fuori il ladro che rimaneva attaccato pericolosamente alla grondaia. Se cercava di scendere, il proprietario di casa tentava di prenderlo dai piedi. La situazione è rimasta sospesa con queste modalità fino all’arrivo delle macchine dei poliziotti. Alla vista delle sirene delle Volanti la vittima del furto ha cercato di farsi notare sventolando con frenesia le mani: “Lui è il ladro entrato in casa mia” gridava agli agenti.
Dunque i poliziotti si sono accostati con le loro auto alla palazzina e hanno intimato al malvivente di scendere giù dal tubo pluviale. Lo hanno bloccato ed arrestato. Si tratta di una persona del posto già nota alle forze dell’ordine per altri precedenti di polizia. Il cellulare è stato restituito al legittimo proprietario che ha potuto così raggiungere la sua famiglia e godere del riposo meritato dopo lo spavento.
La paura vissuta tra le mura dell’abitazione ubicata in via Perez era dovuta
anche al fatto che nella stanza adiacente allo scenario del misfatto vi era la moglie dell’uomo che stava accudendo i due figli piccolini. Proprio in virtù dell’orario notturno nessuno aveva sentito entrare il ladro in casa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.