Paline elettroniche inutili per i bus di periferia

Le moderne paline elettroniche, recentemente installate dal Campidoglio alle fermate degli autobus, riescono a dialogare solo con i sistemi satellitari del centro, mentre sembrano non ascoltare i messaggi inviati dai mezzi periferici.
Insomma, il bus di periferia parla, ma la palina non sente. La causa? Un problema di differenti strumentazioni che, di fatto, hanno creato cittadini di serie A e cittadini di serie B. «Il sistema satellitare funziona sulle linee Trambus, che sono linee centrali - spiega il capogruppo regionale della Democrazia cristiana Fabio Desideri - ma non riesce a leggere le strumentazioni della Tevere Tpl, che gestisce le linee più periferiche».
«Come se non bastasse - prosegue Desideri - tutte le paline elettroniche non rilasciano notizie sul transito delle linee notturne (con frequenze anche di un’ora e venti) Senza dimenticare che quelle dei tram 2 e 8 sono spente da tempo immemorabile».

«Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di scarsa programmazione e coordinazione degli eventi - conclude Desideri -. Prendiamo atto dello sforzo compiuto dall’Atac, grazie ai cospicui finanziamenti regionali che non sono mai mancati però un maggiore impegno potrebbe risolvere il problema in tempi brevi».

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