Panda in cattività, provaci ancora Xin Xin

L'orsetta di 22 anni, ospite dello zoo di Città del messico, è nuovamente entrata nel programma di inseminazione artificiale. Martedì arriveranno i veterinari dalla Cina e il prossimo aprile il seme del maschio Ling Ling

Provaci ancora Xin Xin, ovvero ad aprile la panda gigante attrazione dello zoo di Città del Messico entrerà nuovamente nel programma di inseminazione artificiale, nella speranza possa finalmente restare incinta. Per lei arriveranno già martedì due veterinari direttamente dalla Cina. Quindi, sempre dall'estremo oriente, nella prossima primavera arriverà anche il seme di Ling Ling, nella speranza di riuscire nell'ardita impresa che viene ormai tentata da una quindicina d'anni.
Xin Xin nasce, dopo una concepizione artificiale, il 1° luglio 1990, figlia Tohui, morta poi nel novembre del '93, e di Chia Chia, ospite dello zoo di Londra, passato a miglior vita appena un anno dopo essere diventata papà. La dolce panda è la terza generazione di un coppia di animali regalata ancora nel 1975 dal governo cinese a quello Messico, come simbolo di amicizia tra i due Paesi. Diventata grandicella, i panda raggiungono la maturità sessuale a sei anni e 22 sono dunque un'età più che matura per la specie che ne ha 30 come aspettativa media di vita, Xin Xin è stata messa in riproduzione. Ogni anno, puntualmente, viene tentata l'inseminazione artificiale con il seme di Ling Ling, che arriva espresso dall'estremo oriente. Ma con nessun risultato finora.
Sono comunque note le difficoltà di queste animali a riprodursi persino in natura. La femmina va in calore per pochi giorni all'anno e il maschio non sempre è sensibile ai suoi estri. Come niente può perderseli e così addio, bisogna aspettare altri 12 mesi. E già con un rapporto non è detto che la femmina rimanga poi incinta. La panda poi alleva soltanto un piccolo e, se partorisce due gemelli, non riesce ad occuparsi di entrambi ma di uno solo, lasciando morire l'altro. Lo svezzamento si completa in nove mesi, ma i piccoli restano con la madre fino ai 18 mesi, imparando a procurarsi il cibo e sfuggire ai predatori. Circostanze che hanno progressivamente scendere il loro numero in quanto il loro habitat naturale va via via restringendosi per l'espansione degli insediamenti umani.
Per questo si conta molto su Xin Xin, uno dei tre panda giganti presenti in Sudamerica, ma anche l'ultima a essere venuta la mondo nell'ospitale zoo di Città del Messico. La capitale con i suoi 2.400 metri di altitudine, ha infatti le condizioni più simili alla regione cinese dello Sichuan, da dove arriva appunto questo dolcissimo animale.

Così il nuovo tentativo di ingravidarla sta diventando quasi un affare di stato, tanto che l'arrivo dei veterinari cinesi, in vista dell'inseminazione dell'aprile 2013, è stato annunciato nei giorni scorsa in pompa magna dall'assessore all'Ambiente della capitale Martha Delgado. Comunque Xin Xin in cinese significa «speranza», ed è proprio quella che la comunità messicana non sta perdendo, a dispetto dei tanti tentativi andati a vuoto da una quindicina d'anni a questa parte.

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