Paola Cortellesi, debutto vincente in regia premiato dalla vetta

Quando un film italiano conquista la vetta della classifica è sempre una notizia positiva per tutto il movimento della settima arte

Paola Cortellesi, debutto vincente in regia premiato dalla vetta
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Quando un film italiano conquista la vetta della classifica è sempre una notizia positiva per tutto il movimento della settima arte. A maggior ragione, se si tratta di un bel titolo, come lo è C'è ancora domani, firmato da Paola Cortellesi, al suo convincente debutto alla regia (foto). Un lungometraggio che, caso più unico che raro, riesce a mettere d'accordo pubblico e critica cinematografica, che, di solito, viaggiano a due velocità differenti. La storia, ambientata nella Roma dell'immediato Dopoguerra, racconta, tra commedia e dramma, la società patriarcale, a cavallo del voto del 2 giugno 1946, senza trasformarlo in un manifesto. La Cortellesi, che ha anche il ruolo principale, dimostra di avere stoffa pure dietro la macchina da presa, confermandosi come una delle rare attrici italiane capaci di fidelizzare un pubblico che risponde sempre presente ad ogni suo nuovo film. Il botteghino, del primo fine settimana di C'è ancora domani, lo dimostra, con ben 1.644.784 euro. Quota destinata a salire, nelle prossime settimane, anche grazie al meritato passaparola. L'operazione rilancio ha fatto bene ad una saga, ormai spremuta, come quella di Saw. Il decimo capitolo dell'horror, saggiamente ambientato tra il primo e secondo episodio, con il ritorno in grande stile del personaggio di John Kramer, ha debuttato secondo, con 1.130.214 euro. Molto positivo è anche trovare, al quinto posto, con 217.

375 euro, un titolo come Anatomia di una caduta, Palma d'Oro a Cannes, a dimostrazione che il cinema di qualità ha sempre i suoi estimatori. Il che non impedisce ad un action, così così, come Retribution, con Neeson, di esordire sesto (164.971 euro).

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