Si chiama James Hush, ha 27 anni e vive a Blackpool nel Lancashire, regione che si trova al Nord Ovest dell’Inghilterra. E “vanta” uno dei primati più ributtanti possibili in quanto s’è dichiarato colpevole possessore di una delle più numerose e disgustose “collezioni” di immagini pedopornografiche al mondo. Uomini, donne, bambini e pure animali: non mancava proprio nulla alla galleria degli orrori che il 27enne inglese s’era costruito. Scene inquietanti e disgustose, c’erano – secondo quanto riporta il Daily Mail citando fonti di polizia – persino le oscene immagini di una donna impegnata a fare sesso con un polpo vivo.
Il ragazzo era stato trovato in possesso di quasi sedicimila tra foto, video e immagini (per la precisione 15.942) tutte istallate sul suo personal computer. Alcune di queste sarebbero state “autoprodotte”, stando a quanto ha detto Joe Allman, che regge la pubblica accusa al processo, Hush avrebbe filmato adulti e bambini in un noto parco acquatico di Blackpool al solo scopo “della sua propria gratificazione sessuale”.
La sentenza è attesa a settembre, subito dopo l’estate. Intanto al 27enne è stato vietato l’accesso a ogni dispositivo collegato alla rete internet, ogni contatto con i ragazzi al di sotto dei sedici anni ed è stato interdetto l’ingresso in ogni piscina e parco acquatico del Regno Unito.
E, ovviamente, gli è stata confiscata quella personalissima e stomachevole galleria degli orrori sessuali che si ritrovava sul pc.
Il caso ha sconvolto
l'opinione pubblica in Gran Bretagna che ancora non riesce a capacitarsi di come abbia fatto un giovane all'apparenza innocuo a nascondere la sua vera natura di vero e proprio guardone maniacale, ossessionato dalla pornografia- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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