La perfetta imperfezione che «Collide» con Moncler

Cesare Cunaccia

Il progetto Collide intreccia la vocazione sperimentale di Moncler con la visione di un eclettico artista e designer americano, Greg Lauren.

Classe 1970, personalità affascinante e affabulatoria di pittore, scultore e fashion designer, Greg, nipote del mitico Ralph- è figlio del fratello Jerry Lauren-, alle spalle studi d'arte a Princeton e una carriera di attore, ha tracciato un itinerario intorno all'idea dell'abito maschile come mezzo di interpretazione e personificazione. «La mostra Alterations ha rivelato la capacità di Greg nel sovrapporre ambiti e ragioni estetiche differenti, giocando una partita di grande evocazione», sottolinea Remo Ruffini, CEO di Moncler. Da quest'esperienza, Greg Lauren ha preso linfa per la sua autonoma concezione di moda, focalizzata sul tema specifico del vintage. Con lui, Moncler ha realizzato 300 pezzi unici numerati per uomo, donna e unisex, a partire da modelli iconici come i piumini Maya, Bady e Moka. Smontati, intersecati e ricomposti, interpretati in modo inatteso e originale, i duvet Moncler si miscelano a frammenti di denim antico e di altri reperti tessili vissuti e riproposti, secondo una specie di stratificazione e il filo narrativo di Greg Lauren». Una collezione irripetibile, Collide, che ancora una volta sconfina nel campo dell'espressione artistica. Non a caso viene presentata presso la Galleria Yvon Lambert, al Marais. Tre le scelte di colore: il binomio rosso fiamma e azzurro, il nero e un verde military.

«Tutto ruota intorno al concetto di eleganza distrutta e di perfezione imperfetta» dichiara Greg Lauren. Dal prossimo autunno nelle boutique Moncler, su moncler.com e nei multibrand e department store più esclusivi. Costo dai 3.500 euro.

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