Alessandro Haber sulla sedia a rotelle: "Ho pensato di farla finita"

L'attore ha raccontato il dramma che sta vivendo da ormai otto mesi da quando, cioè, ha subito un'operazione che ha peggiorato le sue condizioni di salute

Alessandro Haber sulla sedia a rotelle: "Ho pensato di farla finita"

A 75 anni con una carriera in tv, cinema e teatro di tutto rispetto, premi e riconoscimenti conquistati, Alessandro Haber non si aspettava certo di finire su una sedia a rotelle per un intervento chirurgico finito male. Invece l'attore è vittima di un dramma personale che da otto mesi lo vede costretto a vivere su una carrozzina. "Sto facendo delle terapie per un'operazione andata non bene, poi ne ho fatta un'altra. Sto provando a riprendermi. Fatto sta che guardo il mondo a mezza altezza", ha raccontato Haber a Libero in una lunga intervista, dove ha mostrato tutta la fragilità di un periodo difficile e complicato.

L'attore, originario di Bologna, si è mostrato al grande pubblico per la prima volta in sedia a rotelle alla presentazione del cortometraggio da lui diretto "L'inganno" in occasione dell'ultima Festa del Cinema di Roma. Nonostante l'impedimento fisico, Haber continua a lavorare in teatro e a portare avanti la sua passione per il cinema, ma è innegabile che la sua visione sia cambiata: "Lavoro, faccio delle prove in teatro, vado ai concerti però non sono autonomo. Mi avete trovato in un momento in cui la riflessione e lo struggimento sono particolarmente forti". E l'artista non ha nascosto di vivere un periodo estremente delicato della sua vita: "Ho uno stato d'animo decisamente fragile in questo momento".

Parlando a Libero, Haber non è entrato nei dettagli di quanto avvenuto otto mesi fa, quando è finito sulla sedia a rotella, ma ha ammesso di essere provato dalla situazione. "Ho realizzato molti sogni e ne ho ancora altri", ha detto Alessandro Haber parlando dei cammei in due film ora nelle sale (uno su Dante e l'altro su Caravaggio) ma per descrivere il momento personale che sta vivendo non ha usato parole confortanti: "Nella vita di tutti i giorni mi sento perso".

I pensieri negativi e la riabilitazione

In una successiva intervista al Corriere, l'attore bolognese ha poi svelato di avere avuto anche pensieri suicidi: "Ho avuto momenti di grande depressione, ho anche pensato di farla finita. Non ero indipendente, mi sentivo un peso. Inutile. Agli altri ma soprattutto a me stesso. La mia energia diluita, dispersa. È stata dura. Ma ho pensato: c’è chi sta peggio. Ho avuto un'esistenza piena, ho realizzato tanti sogni. La vita mi ha regalato, e può ancora regalarmi, tanto. Per cui non devo, non voglio lamentarmi".

Le sedute di fisioterapia e la riabilitazione in piscina lo stanno, però, aiutando molto e un recupero sembra essere possibile: "Sento che il mio corpo sta cambiando, sto tornando in forze". E Haber ora punta a tornare a camminare con le stampelle per poi farne definitivamente a meno.

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