Chiara Ferragni assente alle riunioni di Tod's: ennesima bufera sull'influencer

L'influencer ha disertato la maggior parte delle riunioni del consiglio di amministrazione di Tod's

Chiara Ferragni assente alle riunioni di Tod's: ennesima bufera sull'influencer
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Se non bastasse già tutto il clamore mediatico suscitato dal pandoro-gate e dall'inarrestabile fuggi fuggi generale di numerosi degli sponsor e dei brand con cui aveva stretto proficue collaborazioni, Chiara Ferragni torna al centro dell'attenzione mediatica per una vicenda legata al suo ruolo di consigliere di amministrazione di Tod's.

L'influencer cremonese entrò a far parte del Cda dell'azienda specializzata nella produzione di calzature, abbigliamento e accessori di lusso controllata dalla famiglia Della Valle nel 2021, portando fin da subito degli evidenti benefici: il valore delle azioni della S.p.a., infatti, aumentarono di oltre 100 milioni di euro in un solo giorno, dopo la diffusione della notizia dell'arrivo della Ferragni. Un avvenimento che aveva suscitato fin da subito un enorme ed evidente interesse da parte degli investitori.

Il problema è che l'influencer non avrebbe particolarmente a cuore la partecipazione alle riunioni del consiglio di amministrazione della società, a quanto pare. Stando ai dati diffusi da Il Sole 24 Ore sulla base dei documenti prodotti dall’azienda guidata da Diego Della Valle, Chiara Ferragni ha infatti partecipato solo a 3 assemblee su 17: il che significa che il suo tasso di assenteismo in soli due anni è stato dell'82,4%.

Nello specifico, nel 2021 ha preso parte a una riunione su sei del Consiglio di amministrazione di Tod's, mentre nel 2022 è stata presente solo a due incontri su undici. Per quanto riguarda i dati relativi al 2023, questi non sono stati ancora divulgati, tuttavia, vedendo l'elevato livello di assenteismo del biennio precedente, è probabile che i numeri non si discostino troppo da quelli già riportati per il 2021/2022.

Se da un lato il gruppo ha potuto beneficiare di un'evidente spinta verso l'alto da parte degli investitori fin dal momento stesso della diffusione della notizia relativa all'ingresso della Ferragni nel Cda, dall'altro, è bene sottolinearlo, anche l'influencer cremonese non potrebbe comunque dirsi insoddisfatta dei profitti scaturiti da questa collaborazione.

I dati diffusi dall'azienda parlano chiaro: 25.500 euro lordi nel 2021 e 36.700 nel 2022. In soldoni, tenendo conto del fatto che i numeri del 2023 non sono stati ancora resi noti, Ferragni ha incassato 62.

200 euro lordi, il che significa più o meno un compenso medio di 20.733 euro per ciascuna delle riunioni del Consiglio di amministrazione a cui ha preso parte. E tanto basta per alimentare ancora una volta il fuoco delle polemiche sull'influencer cremonese.

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