Il ballo trash, il cachet, la pubblicità occulta: l'ospitata di John Travolta a Sanremo è un caso

L'ospitata di John Travolta al festival di Sanremo finirà negli annali della kermesse canora per l'imbarazzo generato, ma potrebbe aprire anche una nuova procedura per pubblicità occulta

Il ballo trash, il cachet, la pubblicità occulta: l'ospitata di John Travolta a Sanremo è un caso
00:00 00:00

L'ospitata di John Travolta al festival di Sanremo finirà negli annali della kermesse canora non tanto per l'originalità quanto per l'imbarazzo generato. Con il divo di Pulp Fiction sul palco dell'Ariston si sarebbe potuto fare di tutto non di certo umiliarlo, mettendo in scena una gag per la quale gli aggettivi negativi (umiliante, imbarazzante, triste, trash etc) si sprecano. L'attore si è prestato al "gioco" di Amadeus e Fiorello improvvisando balletti e cimentandosi nella "Qua qua dance" ma rifiutando, almeno quello, di indossare il ridicolo copricapo da papera.

In rete il popolo dei social si è scusato pubblicamente con Travolta poi la polemica si è infiammata sul cachet, che l'attore ha percepito per l'imbarazzante sketch, e la discussione si è ben presto spostata sulle scarpe sfoggiate all'Ariston da John. Per quelle, infatti, l'attore americano sarebbe stato pagato profumatamente dall'azienda monzese, U - Power, di cui è testimonial insieme al collega Gerard Butler e a Diletta Leotta, che è volto delle pubblicità del marchio.

L'indiscrezione sullo sponsor

"Si dice che sia stato pagato un milione di euro per l'ospitata non dalla Rai, ma dall'azienda stessa per indossare le sneaker sfoggiate sul palco del teatro Ariston", riferisce il Corriere. Il che spiegherebbe le strane inquadrature fatte dalla regia di Sanremo 2024, che in più di un'occasione ha indugiato sulle scarpe dell'attore con strane inquadrature. Curiosità: in prima fila al teatro Ariston c'era il presidente Franco Uzzeni e sui social dell'azienda sono state ricondivise tutte le inquadrature sulle scarpe bianche ai piedi di Travolta che balla con la scritta "in anteprima le nuovissime scarpe", riferisce LaPresse. Così, dopo la pubblicità a Instagram fatta da Chiara Ferragni giusto un anno fa, ecco aprirsi un nuovo caso di pubblicità occulta all'Ariston. Sui social la polemica infiamma e in molti chiedono quantomeno spiegazioni.

Il cachet di John Travolta

Sulla questione cachet l'agenzia di stampa AdnKronos riferisce che John Travolta è stato pagato 200mila euro per la sua partecipazione alla seconda serata del festival di Sanremo con un intervento durato poco più di un quarto d'ora. "La cifra - secondo fonti consultate dall'Adnkronos - non comprende le spese di trasferta che sarebbero state affrontate in concorso, in quanto l'attore ha raggiunto Nizza con il suo aereo privato ed era in zona per un impegno con uno sponsor". E lo sponsor sarebbe proprio l'azienda di abbigliamento da lavoro di cui è testimonial. Se l'indiscrezione venisse confermata si aprirebbe ufficialmente un nuovo caso di pubblicità occulta al Festival di Sanremo a poche ore dalla conferma del Tar sulla multa comminata a Amadeus e Chiara Ferragni per avere sponsorizzato la piattaforma Instagram in televisione.

Travolta non firma la liberatoria

Intanto le immagini dell'imbarazzante balletto sulle note de "Il ballo del Qua Qua" non saranno mai più trasmesse in televisione. Secondo quanto riferito da Eleonora Daniele nel corso della diretta mattutina di "Storie Italiane", John Travolta non ha firmato la liberatoria per l'utilizzo delle immagini "incriminate", perché all'oscuro di ciò che avrebbe fatto con Fiorello e Amadeus fuori dall'Ariston.

"Purtroppo non possiamo mandare troppe immagini del ballo perchè John Travolta non ce lo permette. Non possiamo rivederlo", ha svelato Eleonora Daniele e la notizia è stata confermata da un giornalista a Sanremo: "John non ha dato la liberatoria, forse aveva capito che non sarebbe venuta benissimo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica