Dopo mesi di notizie preoccupanti sul suo stato di salute, la scorsa settimana l'attore Bruce Willis, che soffre di una grave forma di afasia, è riapparso in pubblico. Tuta nera, cappellino e felpa blu, l'amatissimo interprete di Die Hard che ha compiuto da poco 67 anni, è stato ripreso in compagnia di due amici, mentre camminava su un marciapiede di Santa Monica, a Los Angeles. Le foto e il video, messo online dal Daily Mail, lo mostra sereno, ma non appena la gente e i fotografi che lo riconoscono si avvicinano a lui, i due accompagnatori gli fanno scudo quasi a proteggerlo.
Proprio per questo è scesa oggi in campo l'attuale moglie dell'attore Emma Heming Willis con un video sul suo profilo Instagram, in cui prega i paparazzi di non dare la "caccia" al marito. "Chiedo a fotografi e videografi che cercano di ottenere immagini esclusive di smettere di dargli la caccia". Nel video ha anche spiegato che il marito ha bisogno di tranquillità ma anche di libertà per questo ha chiesto: "Non gridate, non chiedetegli come sta. Permettete alla nostra famiglia o a chi è con lui di arrivare dal punto A al punto B in condizioni di sicurezza".
Dopo l'iniziale annuncio dal ritiro delle scene cinematografiche, le condizioni dell'attore sono andate via via peggiorando, a raccontarlo i vari componenti della famiglia, tra cui anche l'ex moglie Demy Moore, rimasta in ottimi rapporti anche con l'attuale compagna di Willis, Emma Heming. La famiglia allargata aveva annunciato che l'attore soffriva di una forma di demenza frontotemporale che non può essere curata e colpisce in genere persone tra i 40 e i 60 anni.
Questo significa che Willis ha un rallentamento nei movimenti, rigidità alle articolazioni, problemi di equilibrio e cambiamenti nel comportamento e nella parola. "E' doloroso ma finalmente adesso sappiamo", avevano detto il 16 febbraio la Heming che è sposata con l'attore dal 2009 e ha avuto due figlie con lui: Mabel Ray (10) e Evelyn Penn (8).
Nonostante le immagini che lo mostrano in buono stato di salute, amici vicini alla famiglia raccontano che avrebbe difficoltà a riconoscere persino i parenti più stretti, mostrando anche segni di aggressività, che contraddistinguono le varie fasi della malattia.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.