Il caso Basciano-Codegoni è ben distante dall'essere archiviato, anche per l'opinione pubblica. Le indagini non si fermano ma, nel frattempo, Alessandro Basciano è stato scarcerato dopo aver trascorso circa 2 giorni in carcere ma, entro la scadenza dei 10 giorni disponibili per fare ricorso, la procura è intervenuta, chiedendo al tribunale che il dj venga posto agli arresti domiciliari. Secondo i pm, infatti, esiste un rischio concreto che Basciano possa commettere atti persecutori contro Sophie Codegoni, sua ex compagna e madre di sua figlia, ora che è tornato in libertà. A riferirlo è il Corriere della sera.
L'ex concorrente del Grande fratello è stato arrestato lo scorso 23 novembre al rientro dalla palestra. Accompagnato a San Vittore, vi ha trascorso due notti e poi è stato scarcerato dal gip Anna Magelli perché, stando a quanto da lei appurato, sono venuti meno i gravi indizi di colpevolezza. Questo a fronte della documentazione prodotta dalla difesa di Basciano, affidata all'avvocato Leonardo D'Erasmo, nella quale sarebbe stata presente la remissione della querela presentata contro di lui il 9 dicembre 2023 e alcuni stralci di conversazioni intercorsi tra i due via chat. Ma, soprattutto, senza la querela di parte, come stabilisce l’articolo 612 bis del codice penale, non si può procedere. Tuttavia, Codegoni ha dichiarato al Corriere della sera: "Non ho mai rimesso la querela".
La stessa versione l'ha fornita al pm Antonio Pansa e all’aggiunto Letizia Mannella, che sono i titolari dell'indagine, che hanno verificato le parole dell'influencer, trovando conferma. L'interrogatorio di Codegoni, inoltre, ha fornito anche materiale nuovo ai pm per il ricorso, tanto che gli stessi hanno sottolineato la necessità di porre delle restrizioni alla libertà di Basciano per tutelare Codegoni. La ragazza in audizione ha ribadito la paura per la sua vita. Già in precedenza avevano chiesto che venisse disposto un divieto di avvicinamento all'ex compagna, che il gip non ha concesso in quanto non sussistevano adeguati elementi per una misura cautelare. Inoltre, potrebbe non essere escluso il fatto che la decisione dei pm di chiedere i domiciliari sia legata anche all'atteggiamento assunto da Basciano dopo la scarcerazione.
Ora il ricorso è nelle mani del gip, che dovrà decidere entro i prossimi giorni come agire e se accogliere, anche alla luce dei nuovi elementi, la richiesta dei pm. Solo tra qualche settimana ci sarà la decisione definitiva, in attesa dell'eventuale processo nel caso di rinvio a giudizio per il dj.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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