Le botte, le minacce, gli insulti e i pedinamenti. Un amore malato finito con una denuncia e una condanna a due anni e quattro mesi (con rito abbreviato). È la brutta storia che ha visto protagonista Marialuisa Jacobelli, la conduttrice sportiva che lo scorso giugno ha fatto arrestare il suo compagno, l'imprenditore monegasco Francesco Angelini, per atti persecutori. La giustizia ha messo un punto alla vicenda, ma la Jacobelli non dimentica la violenta relazione d'amore vissuta con il 52enne.
Marialuisa, figlia del giornalista sportivo Xavier Jacobelli, si è detta "sollevata e fortunata" per l'esito del procedimento penale contro l'ex fidanzato trasformatosi in stalker a causa della gelosia. Ma per superare le violenze e la paura ci vorrà ancora tempo. "Questa esperienza mi ha segnata molto", ha detto la 30enne nella prima intervista post sentenza rilasciata al Corriere della Sera.
L'inizio di un incubo
Mai Marialuisa Jacobelli avrebbe pensato che l'incontro con Angelini, conosciuto un anno fa durante una partita di calcio a Londra, si sarebbe trasformato in un vero e proprio incubo: "Amici comuni mi presentarono questo uomo, che all'apparenza era normalissimo, gentile, interessante". Invece dopo l'iniziale idillio l'imprenditore è cambiato, passando alle violenze e alle offese. L'episodio, che ha cambiato le cose tra loro, risale al 2 gennaio, quando la coppia si trovava a Montecarlo. "Fu molto violento con me, mi mise le mani addosso. Aveva l'irrazionale convinzione che avessi una storia con il calciatore Mbappé", ha rivelato il volto di Pressing, raccontando di un altro fatto gravissimo, avvenuto poche settimane dopo: "A Parigi ho capito che dovevo chiudere. Perché dopo che ho postato una fotografia su Instagram, cominciò a darmi della prostituta, con minacce e insulti pesanti".
Le violenze e la denuncia
Gli attacchi di gelosia dell'imprenditore non si sono mai fermati e la Jacobelli si è trovata in un vortice pericoloso fatto di percosse e minacce ma anche scuse, suppliche e regali, che Francesco Angelini alternava agli scatti d'ira. Ci sono voluti diversi mesi alla conduttrice sportiva per trovare il coraggio di denunciare l'ex compagno che, nonostante la fine della relazione, ha continuato a stalkerizzarla per settimane: "È stato un percorso lento per me. Ormai soffrivo di attacchi di panico, ero seguita da uno psicologo che vedo tuttora, avevo paura di uscire di casa e paura di trovarmelo dentro casa all'improvviso, come se potesse succedere qualcosa di irrimediabile. Ho dovuto traslocare. Mi è rimasto l'istinto di guardarmi a destra e a sinistra per strada".
Un anno difficilissimo che si è concluso, però, positivamente. Oggi l'incubo è finito e l'uomo dovrà sottoporsi a un percorso psichiatrico di riabilitazione, mentre lei è pronta a buttarsi nella nuova avventura professionale su SportMediaset.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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