Il ghost-writer dietro le verità di Harry: ecco chi ha scritto il libro

Per stilare l’autobiografia “Spare”, il principe s’è affidato al premio Pulitzer J. R. Moehringer, già noto per "The Tender Bar" e per le esplosive memorie di Andre Agassi

J.R. Moehringer intervistato da Bibliostar.TV
J.R. Moehringer intervistato da Bibliostar.TV

Un primo piano con la sua barba rossa e un’espressione tranquilla e risoluta. Così si presenta la copertina della scottante autobiografia del principe Harry, intitolata “Spare”, in uscita martedì in tutto il mondo (in Italia per Mondadori). Il nome è scritto nella parte superiore della cornice, mentre il titolo compare nella parte inferiore. Ciò che la copertina non include è il nome del ghost-writer: parliamo di J. R. Moehringer, non il primo passante per strada.

Chi è il ghost-writer dell’autobiografia di Harry

Laureato in Lettere all’università di Yale, J. R. Moerhringer è uno degli scrittori più conosciuti in America. Prima fattorino per il The New York Times e poi corrispondente per il Los Angeles Times, il 58enne nel 2000 ha vinto il premio Pulitzer per il giornalismo di approfondimento e costume per il suo ritratto di Gee’s Bend, isolata comunità fluviale in Alabama dove vivono molti discendenti di schiavi. Un riconoscimento già sfiorato due anni prima, grazie a un articolo dedicato a un senzatetto di San Francisco che diceva di essere Bob Satterfield, leggenda del mondo della boxe. Lo scritto è stato anche adattato nel film “Resurrecting the Champ”, con Samuel L. Jackson e Josh Hartnett.

Nel 2005, invece, ha firmato il suo primo romanzo: “The Tender Bar”. Un esordio clamoroso, apprezzato da critica e pubblico, con tanto di trasposizione cinematografica ad opera dell’amico George Clooney. Poi, nel 2009, il suo libro più conosciuto: “Open”, l’autobiografia esplosiva del tennista Andre Agassi, una grande epopea tra caduta e redenzione. In altre parole, una delle migliori memorie sportive mai scritte. Nel 2012 ha pubblicato “Sutton”, dedicato alla vita del rapinatore di banche Willie Sutton, mentre nel 2016 ha realizzato come ghost-writer “Shoe Dog”, autobiografia dell’imprenditore Philip Knight (fondatore Nike).

“Il libro più esplosivo del decennio”

principe Harry

L’ultimo ambizioso progetto è il già citato “Spare”, dedicato alle scottanti memorie del principe Harry. Le anticipazioni degli scorsi giorni hanno scatenato un terremoto nella Royal Family e non sono mancati attacchi frontali nei confronti del marito di Meghan Markle.

“Si tratta del libro più esplosivo del decennio”, la conferma di Page Six. Quattrocentosedici pagine tradotte in 16 lingue, un fiume di aneddoti e retroscena incandescenti: il binomio Harry-Moehringer fa molta, molta paura ai reali britannici. Non potrebbe essere altrimenti.

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