Il cancro e l'impegno "leggero". Il ritorno silenzioso di Kate Middleton

La principessa del Galles è tornata ai propri impegni pubblici con discrezione, un passo alla volta fino al completo rientro al lavoro

Il cancro e l'impegno "leggero". Il ritorno silenzioso di Kate Middleton

Kate Middleton sta lentamente riprendendo in mano la propria vita. Ha ricominciato da dove aveva dovuto lasciare dopo la diagnosi di cancro. Certo, sappiamo che la principessa non ha mai smesso di seguire da lontano gli enti di beneficenza a cui è legata e che contano su di lei per il loro sviluppo. La sua presenza, però, è fondamentale: Kate sa di doversi mostrare per dare lustro all’immagine della Corona e rendere più concreto il supporto alle associazioni. Finora la malattia le ha impedito di svolgere i suoi doveri, ma sembra che le cose stiano cambiando. Catherine starebbe preparando il rientro definitivo circondata dalla riservatezza a cui ci ha abituato negli anni, senza clamori, senza annunci sensazionalistici.

Nuovo impegno per Kate

“…Sebbene abbia finito la chemioterapia, il mio percorso di guarigione e di piena ripresa è lungo e devo continuare a prendere ogni giorno come viene”, ha spiegato Kate lo scorso 9 settembre, annunciando la fine del ciclo chemioterapico. La principessa, però, ha voluto rassicurare tutti riguardo al suo impegno nei confronti della monarchia: “…Non vedo l’ora di tornare al lavoro e di svolgere un po’ più di impegni pubblici nei mesi che verranno, quando potrò…”. La promessa è stata mantenuta: Kate è tornata al lavoro, come ha riportato il Telegraph. Al Castello di Windsor, lo scorso 17 settembre, la principessa ha incontrato il team del Centre for Early Childhood e lo staff di Kensington Palace. Il primo impegno dopo la fine della chemioterapia. Un meeting tranquillo, leggero, ma anche un nuovo, piccolo passo verso la normalità.

Un ritorno silenzioso

Kate non ha annunciato pubblicamente il nuovo appuntamento. Potremmo interpretare questa scelta come il desiderio della principessa di evitare il clamore mediatico esploso già prima dell’annuncio della sua malattia. La voglia di tornare alla routine quotidiana prima della tempesta. L’evento al Castello di Windsor, però, è stato riportato, come d’abitudine, sulla Court Circular, il registro in cui vengono elencati i prossimi impegni dei reali. Tema dell’incontro è il progetto dedicato all’infanzia su cui Kate e il suo staff stanno lavorando da tempo e che ha lo scopo di analizzare “in che modo le esperienze della prima infanzia sono spesso la causa principale delle sfide sociali più difficili di oggi, come la dipendenza, la disgregazione familiare, problemi di salute mentale, suicidio e vagabondaggio”. La principessa terrebbe così tanto a questa iniziativa, ha rivelato il Telegraph, da averla portata avanti, da remoto, anche nei momenti più delicati della malattia. Senza mai contemplare neppure l’idea della rinuncia.

“Le notizie sono buone”

Per la prima volta, ha raccontato la Bbc, anche il principe William si è sbilanciato un po’ di più sulle condizioni di salute della moglie. L’11 settembre 2024, durante una visita alla Swiss Valley Community Primary School a Llanelli, in Galles l’erede al trono ha commentato la fine della chemioterapia della moglie. “Le notizie sono buone, ma c’è ancora molta strada da fare”. Le premesse per la guarigione e un prossimo ritorno pubblico definitivo ci sarebbero tutte: in fondo abbiamo già visto Kate al Trooping The Colour, lo scorso 15 giugno, alla finale di Wimbledon il 14 luglio e, ancora, a messa a Crathie Kirk, in Scozia il 25 agosto. Tuttavia la realtà sarebbe molto diversa dalle aspettative del pubblico. La stessa Kate ha precisato, sia nell’annuncio della sua presenza al Trooping The Colour, pubblicato il 14 giugno 2024, sia in quello riguardante la fine delle cure, di non essere ancora “fuori pericolo”.

“Alle sue condizioni”

In entrambi i casi la principessa del Galles ha sottolineato di aver vinto una battaglia, non la guerra. C’è una frase che ritorna in entrambi i messaggi: “Prendere ogni giorno come viene”. Vuol dire avere a che fare quotidianamente con l’incertezza per il futuro, accettare che possano esserci “giorni positivi” e “negativi”, come ha rivelato Kate nel discorso pubblicato alla vigilia del King's Birthday Parade. Senza rassegnarsi. Negli annunci le parole sono misurate, scelte con cura per rassicurare ma non illudere. Per questo gli esperti non si lasciano andare all’entusiasmo, preferendo la via della pazienza e del cauto ottimismo. “[Kate] tornerà al lavoro lentamente, alle sue condizioni”, ha affermato una fonte a The News International. Questo, però, non vorrà dire che la principessa sarà guarita completamente. Per una piena ripresa, ha rivelato un’altra fonte al sito, “potrebbero volerci anni”.

Nessuna forzatura

L’errore che, forse, commettiamo è quello di mettere sullo stesso piano, di far coincidere totalmente la ripresa del lavoro con la guarigione. Pensare, cioè, che al ritorno ai doveri di Kate possa corrispondere una sua piena ripresa. Non è un ragionamento ingenuo, più che altro rassicurante. Tuttavia, come ha chiarito The News International, “la futura Regina non sarà forzata ad aumentare il carico di lavoro, perché i giorni in cui il dovere ha la precedenza su tutto sono finiti”. A questo proposito Jennie Bond, la corrispondente reale della Bbc, ha spiegato al magazine “Ok”: “…Oggi ci sono altri modi per essere visibili…i videomessaggi e i post sui social media sono tutti sistemi con cui lei potrebbe rimanere in contatto e dare il suo supporto alle cause [che segue], mentre è presente per i suoi figli”. Questo potrebbe essere, temporaneamente, un modo nuovo e interessante di intendere e svolgere l’incarico di principessa. Kate parteciperebbe solo a pochi, selezionati appuntamenti pubblici per un certo periodo di tempo (in base al consiglio medico) e, contemporaneamente, rimarrebbe presente sulla scena pubblica attraverso i video e i social.

“Tra circa dodici anni”

Jennie Bond ha formulato addirittura una previsione molto precisa, ma anche lontana nel tempo: “Tra circa dodici anni, quando la totale ripresa di Kate sarà, si spera, sarà consolidata [e] i figli saranno fuori a studiare, allora potrà concentrarsi di più sul lavoro…ma finché non si sentirà tranquilla nell’assumere [più impegni], dobbiamo essere pazienti”. L’arco temporale di cui ha parlato Bond non è un fatto, ma una semplice ipotesi che non tiene conto solo della malattia della principessa, ma anche del fondamentale ruolo dei figli nella sua vita. Tuttavia sembra improbabile che Kate accetti di rimanere relativamente lontana dal suo lavoro, a cui tiene moltissimo, così a lungo, soprattutto se riuscirà a sconfiggere definitivamente il cancro. Del resto è stata sempre presente e ligia ai doveri anche quando i principi George, Charlotte e Louis erano molto più piccoli.

Appuntamento a fine 2024

“Penso sia quasi certo che vedremo [la principessa] al Remembrance Day, se starà abbastanza bene”, ha auspicato Jennie Bond. “Ci sono anche piani per organizzare il suo annuale concerto “Together at Christmas’ Carol Service” all’Abbazia di Westminster, che dovrebbe essere un’occasione gioiosa e sono certa che molti membri senior della royal family vorranno supportare [Kate]”. Il primo evento è programmato per il prossimo 10 novembre, il secondo dovrebbe essere registrato all’inizio di dicembre e mandato in onda il giorno di Natale. La futura sovrana non avrebbe alcuna intenzione di perdersi questi due appuntamenti, in special modo quello dedicato alle Festività. Secondo il Times avrebbe già incontrato diverse volte Tom White, il suo segretario privato e Lee Thompson, addetto alle comunicazioni, proprio per pianificare i mesi a venire.

Di una cosa, però, i tabloid sono certi: il prossimo novembre la principessa del Galles non accompagnerà William all’Earthsot Prize che si terrà a Cape Town. Per il momento questo sarebbe un impegno troppo gravoso per lei.

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