Kate Middleton ha perso lo scettro di royal più amata dagli inglesi. Fino a poco tempo fa era imbattibile. Prima di lei solo la regina Elisabetta aveva ottenuto percentuali altissime di popolarità nei sondaggi. Per anni William si è dovuto accontentare di stare un passo dietro la moglie. Ora tutto è cambiato. L’indagine di YouGov che vede il futuro Re in testa alla classifica di gradimento risale al marzo scorso, ma in questi mesi la situazione non sembra cambiata, anzi. Qualcuno sostiene che la principessa abbia pagato la risonanza mediatica del memoir di Harry “Spare”. Nonostante ciò gli inglesi sono sicuri che Kate sarà un’ottima Regina consorte, adatta al ruolo e in grado di modernizzare la monarchia.
Kate al pari di Anna
Un sondaggio di YouGov, all’inizio di settembre 2023, ha stabilito che il reale più amato dagli inglesi è il principe William, con il 74% delle preferenze. Quasi a sorpresa non è Kate Middleton a guidare la classifica. La principessa ha guadagnato solo il terzo posto, con il 72% dei voti. Al secondo, invece, vediamo laprincipessa Anna, che ha raggiunto il 73%.
Per la verità la situazione non è nuova. Già lo scorso marzo YouGov aveva evidenziato questo cambiamento nelle preferenze dei cittadini inglesi. William aveva ottenuto il 72% delle preferenze. Kate il 70% dei voti. La distanza dal marito è minima in ogni caso. Tuttavia sei mesi fa la principessa era a pari merito con l’instancabile principessa Anna, per cui il popolo inglese nutre una stima inossidabile. Del resto la figlia della regina Elisabetta ha sempre dimostrato una grande dedizione al lavoro, totale abnegazione alla Corona, (senza contare che nel luglio 2023 YouGov aveva "incoronato" proprio lei come più amata dai sudditi).
Lo scorso marzo Re Carlo era arrivato solo terzo, con il 63% dei voti, seguito dal principe Edoardo (58%) e dalla regina Camilla (48%). Il principe Harry era a 25%, Meghan Markle al 22% e fanalino di coda, non certo a sorpresa, era il principe Andrea, che aveva raccolto un misero 7%. A parte il primo e il secondo posto gli altri risultati sono piuttosto scontati. YouGov ha aggiornato di nuovo la pagina con le percentuali di popolarità nel settembre 2023, sottolineando un ulteriore cambiamento: a parte la regina Elisabetta, che a un anno dalla morte ha ancora il 76% delle preferenze, in testa ai sondaggi c’è ancora William, ma stavolta con il 67%.
Anna ha sorpassato di nuovo Kate: la prima, infatti, è al 63%, la seconda al 62%. Entrambe hanno perso terreno, proprio come Carlo, che è sceso al 55%. Camilla è crollata al 42%, Meghan è risalita al 29%, Harry al 27% e Andrea al 13%. Un secondo sondaggio di Ipsos, pubblicato dal Daily Mail lo scorso aprile, ha dato risultati opposti: la più amata dai cittadini britannici sarebbe Kate, con il 38% delle preferenze, seguita da William (34%), mentre la principessa Anna ha ottenuto il 25%, Carlo il 20%, Harry è fermo al 14%, Meghan e Camilla al 10%. A chiudere la classifica è sempre Andrea, con il 4%.
In tutti e tre i sondaggi William e Kate restano comunque i reali più amati. Tuttavia il piedistallo su cui la principessa del Galles è stata finora comincerebbe a scricchiolare, almeno a dar retta agli aggiornamenti più recenti di YouGov. La distanza che la separa dal marito non è certo abissale, però è un dato di fatto. La colpa di questo calo di popolarità potrebbe essere di Harry.
L’effetto “Spare” su Kate Middleton
La principessa potrebbe essere finita nel vortice “Spare”, ovvero nel turbine di polemiche, confessioni dal tono sensazionalistico e accuse generato dall’autobiografia del duca di Sussex, pubblicata lo scorso gennaio. In realtà il ritratto di Kate che viene fuori dalle pagine avvelenate del libro non è meno negativo di quello di William. Forse al principe sono state riservate parole più dure, ma anche sua moglie è stata danneggiata. Molte delle frasi a lei riferite sembrerebbero oscurate da un velo di disprezzo e trasformano l’immagine dolce di Kate in quella di una donna fredda, distante, antipatica, arroccata sui privilegi conquistati grazie al matrimonio.
È indimenticabile, per esempio, la battuta infelice sugli ormoni di Kate. Nel memoir Harry ha scritto: “…Kate spostò lo sguardo verso il giardino, stringendo i bordi della panca con tale forza che le nocche erano diventate bianche e disse che le dovevamo delle scuse…‘Hai urtato i miei sentimenti Meghan’…Kate citò una telefonata in cui avevano discusso la tempistica delle prove del matrimonio… ‘Hai parlato dei miei ormoni. Non siamo abbastanza intime perché tu possa parlare dei miei ormoni!’”.
Forse Harry sperava, con questo racconto, di raccogliere simpatie, ma non è così semplice. Se davvero l’episodio fosse accaduto, la principessa non avrebbe avuto tutti i torti nel voler difendere la sua privacy e nel cercare di evitare a tutti i costi che delle sue questioni private diventino un argomento di conversazione o di diagnosi non richieste. Tuttavia potrebbe non essere stata la descrizione di Kate nel libro a orientare i sondaggi. Non direttamente, almeno. Diciamo che il calo di popolarità di Kate potrebbe essere stata una conseguenza della battaglia tra William e Harry.
Visto che quest’ultimo non ha risparmiato accuse al fratello, anzi, ne ha fatto uno dei bersagli principali del suo sfogo planetario da più di 500 pagine, gli inglesi potrebbero aver deciso di dare una mano al principe di Galles. La solidarietà verso il futuro Re, colpito ma rimasto in silenzio per il bene della monarchia, avrebbe risvegliato il senso di solidarietà del popolo. Cosa che spesso accade in situazioni simili a questa. C’è da dire, poi, che in William i sudditi non vedono solo un giovane uomo, ma l’avvenire della Corona, di un’istituzione strettamente connessa alla loro identità, alla loro Storia. Non è possibile attaccare uno senza scagliarsi contro tutti gli altri.
Non sarebbe tanto strano se nelle parole di Harry contro il fratello il popolo avesse visto un attacco contro l’identità britannica. Il presunto tentativo di Harry di rovinare la reputazione di William, dunque, avrebbe avuto l’effetto contrario. Tutto ciò significava, inevitabilmente, dover lasciare un po’ indietro la pur amatissima Kate.
Un’eccellente futura sovrana
Prova di tutto questo potrebbe essere il risultato di un sondaggio condotto da Deltapoll per il Daily Mail, pubblicato il 10 settembre 2023. Il 70% dei 2009 intervistati ha dichiarato di essere felice del fatto che Kate Middleton, un giorno, sarà Regina. Gli inglesi si fiderebbero di lei, la riterrebbero all’altezza del compito che l’attende e, al contrario, non proverebbero alcuna simpatia nei confronti di Harry e Andrea. Per la precisione il 77% degli intervistati vorrebbe che il duca di York venisse cancellato dalla linea di successione, mentre il 61% coltiva la stessa speranza nei confronti del duca di Sussex.
William e Kate vincono ancora. Poco importa che i sondaggi vedano in testa il primo e non più la seconda. Le cose possono cambiare e l’opinione popolare è un elemento piuttosto fluttuante. Non è neanche così importante il successo dei duchi di Sussex agli Invictus Games 2023 in Germania. Harry e Meghan sono ancora piuttosto amati, almeno in Europa, ma non regneranno mai, non hanno un ruolo istituzionale e, di conseguenza, non possiedono esattamente la stessa eco planetaria di William e Kate. La loro fama dipenderà da ciò che saranno in grado di fare da ora in poi, dopo aver visto i consensi nei oro confronti calare vertiginosamente.
La popolarità di Kate, invece, è ben salda pur subendo delle piccole
oscillazioni. La principessa ha tutte le carte per diventare una Regina ancora più amata e popolare, persino al pari di Lady Diana, che è rimasta nei cuori della gente pur non avendo mai indossato la corona.
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