I punti chiave
La royal più popolare e, come la definisce Vogue, “cool” per i sudditi britannici non è Kate Middleton. A sorpresa un sondaggio di YouGov ha rivelato che la Windsor più amata è la principessa Anna. Tutto il regno apprezza il suo spiccato senso del dovere e, soprattutto, l’aura di discrezione che avvolge tutta la sua vita.
La principessa stacanovista
Sportiva (ha partecipato ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976), presidente di Save The Children dal 1970, patrona di oltre 300 charity, “Gold Stick-in-Waiting” all’incoronazione di Carlo III, lavoratrice instancabile, seria, responsabile, una vita spesa per la Corona, che ha iniziato a servire a soli 18 anni con i primi incarichi pubblici, la principessa Anna è un esempio per tutta la royal family. Unica figlia femmina della regina Elisabetta e del principe Filippo, Anna è famosa per i suoi modi spicci, ma mai maleducati, la passione per i cavalli e la grande forza d’animo.
Per capire meglio la sua personalità battagliera basta ricordare che nel 1994, quando entrò a far parte dell’Ordine della Giarrettiera, insistette per avere il titolo di Cavaliere, rifiutando quello di Dama in modo da essere alla pari con i suoi fratelli.
Anna non è una svenevole principessa delle favole, è la principessa razionale e moderna del mondo reale, che ama la concretezza e non le importa affatto di seguire la moda. Qualcuno potrebbe pensare che questo carattere forte non le attiri molte simpatie. Grave errore: la principessa Anna è la royal più popolare del regno. Lo ha stabilito un recente sondaggio di YouGov, secondo il quale la 72enne sorella del Re ha guadagnato un punteggio di +60, sbaragliando i suoi parenti.
Anna è addirittura più amata di Kate, ferma a un +59. L’incoronazione ha favorito la principessa del Galles, che lo scorso aprile aveva ottenuto un +54. Tuttavia è ancora la figlia di Elisabetta II a fare il pieno di consensi: il 72% degli intervistati ha un’opinione positiva su di lei, contro un timido 15% che non la riterrebbe all’altezza del suo ruolo.
Perché Anna è così popolare?
Persino il principe William, con il suo dignitosissimo +57 e il 75% di consensi, ha dovuto “arrendersi” di fronte al carisma e allo strapotere mediatico della zia. Re Carlo III riesce a conquistare la simpatia popolare, ma le percentuali raggiunte dalla regina Elisabetta, ovvero l’80% di popolarità e solo il 5% di giudizi negativi, sono molto lontane. Il 62% degli intervistati ha una buona opinione sul nuovo sovrano, che ha toccato un +32. Dopo la morte della madre, però, Carlo aveva guadagnato un +48, crollato a +26 lo scorso aprile.
La regina Camilla è lontana anni luce da questi numeri, rimanendo su un +4, cioè 5 punti in meno rispetto all’aprile 2023. La principessa Anna piace ai cittadini britannici perché è una donna che mostra di saper reagire a ogni imprevisto della vita, risoluta ma non impulsiva, che non si perde in chiacchiere. In lei il regno vede qualcuno che di fronte a un problema cerca la soluzione e spesso la trova. Un atteggiamento molto rassicurante, soprattutto in questi tempi d’incertezza. Anna è una guida, un pilastro per la royal family, di cui custodisce i ricordi e la storia.
Cosa ancora più importante, la Principessa Reale ha imparato una lezione che tutti i Windsor dovrebbero ricordare (Harry e Andrea compresi): nulla le è dovuto, anche se è la figlia della Regina. Lo storico Edward Owens, citato dal New York Times, ha scritto: “Anna ha dato valore al fatto che la monarchia può sopravvivere solo se giustifica la propria esistenza. Ha sempre riconosciuto che la famiglia può godersi i privilegi della vita reale se lavora sodo”.
Infatti la principessa ha sempre anteposto il dovere e la dedizione alla Corona a tutto il resto. Neppure la pandemia l’ha fermata: nel 2020, nonostante i rischi, Anna è stata la reale britannica più attiva con 148 impegni ufficiali e 145 giorni trascorsi a lavorare per la monarchia. Ha battuto perfino Carlo che, però, si è fermato a 146 appuntamenti pubblici e 141 giorni lavorativi.
La Principessa è Consigliere di Stato e, dunque, fa parte di quella ristretta cerchia di persone che possono parlare in maniera franca con Re Carlo III. Non è nata per regnare, ma il suo potere e la sua influenza a corte non devono essere sottovalutati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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