Il 26 novembre 2018 è stato un giorno tristissimo per il mondo del cinema internazionale. La morte del regista Bernardo Bertolucci, scomparso all'età di 77 anni a causa di un tumore, ha segnato la fine di un'era per il cinema mondiale. Bertolucci esordì alla regia giovanissimo. A soli 15 anni realizzò i suoi primi due cortometraggi e nel 1962 diresse il suo primo film "La commare secca". Il suo sguardo realistico e coraggioso lo hanno reso un maestro nell'arte cinematografica, l'uomo che ha dato una svolta al cinema italiano negli anni '60/'70. Il successo arrivò con il film "scandalo" che ha segnato una generazione, "Ultimo tango a Parigi", del 1972 e si consolidò con "Novecento" nel 1976. Ma la straordinaria potenza visiva di Bernardo Bertolucci trovò la sua massima espressione negli anni '80, quando conquistò l'Oscar per la regia con "L'ultimo imperatore". Dopo il successo de "Il tè nel deserto" del 1990 e "Piccolo Buddha" del 1993, Bertolucci rallentò la sua produzione a causa della malattia, ma continuò a guardare il mondo attraverso la sua telecamera con i suoi ultimi film "The Dreamers - I sognatori" e "Io e Te".
Bertolucci inedito, ritrovato il primo film
Sei anni dopo la sua scomparsa, lo scorso giugno, grazie alle ricerche condotte dalla Fondazione Bernardo Bertolucci e dalla Cineteca di Bologna, è stato ritrovato il primo film realizzato dal regista nel 1956, quando aveva solo 15 anni, "La morte del maiale". Si tratta di una pellicola inedita di cui si conoscevano solo pochi dettagli grazie al racconto di Adriano Aprà - l'unico ad avere assistito alla proiezione privata del cortometraggio in 16mm - e che ora fa parte dell'archivio storico del regista.
Il corto, che era considerato perduto, ha ispirato Bertolucci in due film cult "Novecento " e "Il conformista". "Ho cercato, con la sequenza dell'uccisione del maiale (in Novecento), di fare il remake di quel vecchio film in sedici millimetri. C'è la presenza dei bambini che guardano e si tappano le orecchie per non sentire le grida", raccontò il regista anni fa. La scena della fuga nella neve dell'animale impregnato di sangue ha ispirato, in qualche modo, anche la cruda sequenza dell'assassinio della moglie del professor Quadri alla fine de "Il conformista".
La malattia e la causa della morte
Bernardo Bertolucci è morto alle ore 7 del 26 novembre 2018 nella sua casa in via della Lungara, nel rione di Trastevere a Roma, a causa di una crisi respiratoria. Da tempo il regista lottava contro un tumore, che non gli ha lasciato scampo. La malattia, però, è rimasta una cosa privata, della quale il regista italiano non ha mai voluto parlare.
Dal 2003, Bertolucci era costretto su una sedia a rotelle a causa di un intervento chirurgico andato male, al quale si sottopose per ridurre un'ernia al disco. Dall'operazione non si è mai ripreso, rimanendo incapace di camminare. Le sue ceneri riposano accanto a quelle del fratello Giuseppe nel piccolo borgo di Casarola, in provincia di Parma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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