"All'atterraggio ho chiesto di andare in bagno, ma mi è stato impedito, una cosa inaccettabile". Così Albano Carrisi ha commentato all'agenzia di stampa Ansa quanto accaduto sul volo verso Zagabria, sul quale si trovava nelle scorse ore. Il cantautore stava raggiungendo la figlia Cristel in Croazia (dove vive da anni) per festeggiare la sua laurea, quando è stato protagonista di una spiacevole disavventura.
Cosa è successo a bordo
Al Bano ha preso il primo volo disponibile per Zagabria per raggiungere Cristel, neodottoressa in Letteratura alla Harvard University di Boston. L'occasione per riabbracciare la figlia e festeggiare in famiglia il traguardo raggiunto. Ma a pochi minuti dall'atterraggio in Croazia ecco accadere l'impensabile. "Ero seduto al posto 1A, sono stato operato alla prostata e proprio al momento dell'atterraggio avevo bisogno del bagno e ho chiesto di usarlo", ha spiegato il cantante di Cellino San Marco all'Ansa. Il mezzo non era in volo, ma già atterrato sulla pista dell'aeroporto. Carrisi era tra i primi a dovere scendere, quando ha sentito la necessità di dovere andare alla toilette proprio a causa dei problemi alla prostata: "La scala che avevano fissato alla porta interiore per farci scendere l'aveva bloccata e il corridoio era pieno di gente".
Il rifiuto della hostess
Ma alla sua richiesta l'assistente di volo, alla quale si era rivolto, ha replicato con un secco no. "Mi ha risposto che non era possibile e mi ha intimato di sedermi. Ho alzato la voce, perché era una cosa assurda. Ho chiesto di parlare con il comandante, ma niente. Anche una signora croata, che parlava italiano, ha cercato di spiegare la mia esigenza, ma non c'è stato nulla da fare. Hanno fatto scendere i passeggeri dalla porta posteriore, ma non mi hanno fatto andare in bagno neanche là dietro", ha proseguito Al Bano stupito per l'accaduto. E come se questo non bastasse, sono arrivati anche i poliziotti.
Il controllo delle autorità
Nel raccontarlo Carrisi è ancora incredulo: "Forse per l'alterco che avevo avuto con la hostess, mi sono trovato la polizia all'uscita: mi hanno messo in un angolo e hanno voluto controllare il passaporto. Alla fine, mi è stato concesso di andare a prendere la valigia". Sebbene tutto sia finito nel migliore dei modi, Al Bano prova un senso di amarezza per quanto vissuto, del resto in sessant'anni di viaggi mai gli era accaduta una cosa simile: "Non mi era mai capitato un inconveniente del genere.
Parlo da cittadino: andare in bagno era un mio diritto, è inaccettabile che non mi sia stato consentito. Una cosa del genere può succedere anche ad altri passeggeri, è inaccettabile". Messosi alle spalle la disavventura, Al Bano ora pensa solo a festeggiare Cristel con la sua famiglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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