"Non comprate il cane della Ferragni". Ecco perché i bulldog francesi passano una vita infernale

Qualche giorno fa l'influencer ha dovuto dire addio alla sua cagnolina Matilda. Adesso arriva l'appello di GreenMe che invita la Ferragni a non sponsorizzare più cani brachicefali e a sensibilizzare i suoi fan sul tema dell'adozione

"Non comprate il cane della Ferragni". Ecco perché i bulldog francesi passano una vita infernale
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Qualche giorno fa, la nota influencer Chiara Ferragni ha reso nota la perdita della sua cagnolina Matilda, una femmina di Bulldog francese che le ha tenuto compagnia e che le è stata accanto per ben 13 anni. Adesso, è arrivato l’appello di GreenMe, il magazine di lifestyle ecologico nato nel 2009, che invita la Ferragni a non sponsorizzare più cani brachicefali e a sensibilizzare i suoi follower sull’adozione piuttosto che invitare all’acquisto di esemplari di razza, proprio come il Bulldog o altri brachicefali, la cui vita da un punto di vista clinico è molto complicata.

La perdita di Matilda

“Sei stata la mia bambina ed allo stesso tempo la mia amica pronta a farmi sempre compagnia e a farmi sentire amata quando ne avevo più bisogno”. Così, la moglie di Fedez ha voluto ricordare la sua Matilda attraverso un lungo post su Instagram, condividendo alcune delle più belle foto scattate insieme: da quando la cagnolina era ancora soltanto una cucciola, alle immagini con il marito e poi con i figli, Leone e Vittoria. “Mi bastava abbracciarti e sentire il tuo profumo per sentirmi a casa perché è proprio quello che sei stata sempre: la mia famiglia. E hai fatto anche di più, hai “creato” quella che è la nostra famiglia: eri tu “il cane di Chiara Ferragni” di quella canzone che mi ha fatto conoscere il papà nel 2016. Ci pensi se non fossi stata la mia Matildona come poteva essere diversa la mia vita?”, ha scritto l’influencer. Poi, la Ferragni ha voluto far sapere cosa ha detto al figlio maggiore, Leone, dopo la perdita di Matilda: “Ieri, dopo averti salutata per l’ultima volta ho provato a spiegare a Leo che eri andata in cielo e ci avresti sempre protetti da una nuvoletta lassù. E lui mi ha chiesto come potevamo riconoscere la nuvola perché cosi potevamo salutarti sempre anche noi. Spero di averti fatto vivere una bella vita e di averti fatto sentire il mio amore ogni giorno, perché io il tuo l’ho sentito sempre. Mi mancherà tutto di te Mati, ti saluterò ogni giorno su quella nuvoletta”.

La cagnolina è venuta a mancare a seguito di un tumore che le era stato diagnosticato nel 2020 e da quel momento tenuto sotto controllo; proprio lo scorso 21 luglio Matilda aveva festeggiato il suo 13esimo compleanno.

L’appello di GreenMe

Nel post pubblicato dall’imprenditrice, quest’ultima ha voluto ricordare il momento in cui ha preso Matilda. All’epoca, la scelta era ricaduta su un cane brachicefalo, per l’appunto un Bulldog francese, una razza che negli Stati Uniti è molto amata. Naturalmente, inutile dire che a causa della sua popolarità l’influencer ha ispirato moltissimi ad acquistare cani come il suo, facendo dunque un’immensa pubblicità alla razza dei Bulldog francesi. Esattamente come la sorella Valentina Ferragni, anche lei, infatti, possiede un Bulldog di nome Pablo.

È a questo punto che arriva l’appello di GreenMe che ha spiegato quanto effettivamente questa razza sia meravigliosa, esattamente come tutti gli altri cani, tuttavia, ha delle caratteristiche estetiche che li costringono a vivere una vita d’inferno. Inoltre, nel tempo, il loro aspetto è stato stravolto dagli allevatori, condannando questi cani a soffrire di patologie di salute sempre più gravi.

Il tipo di malattie che si riscontrano sono perlopiù congenite e fanno capo alla sindrome brachicefalica o sindrome ostruttiva delle prime vie aeree (Baos), dovuta a una conformazione anomala del cranio che riduce gli spazi orali e nasali. Un quadro clinico preoccupante che fa sì che questi animali abbiano difficoltà anche a respirare normalmente; addirittura, in alcuni Paesi del mondo – come Norvegia e Paesi Bassi - l’allevamento di alcune razze brachicefale è stato vietato dalla legge.

Non è finita qui; infatti, GreenMe ha anche sollecitato la Ferragni a sensibilizzare i suoi follower sulle adozioni dei cani abbandonati in un rifugio, proprio come ha fatto Elisabetta Canalis – e tante altre personalità dello spettacolo - con i suoi due trovatelli.

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