Tradizione, perdono, nostalgia sono le parole chiave che caratterizzeranno il primo Natale della royal family senza la regina Elisabetta e con Carlo III sul trono. Grandi assenti saranno Harry e Meghan, mentre dopo trent’anni torna a Sandringham Sarah Ferguson. Saranno festività diverse per i Windsor, in cui alla gioia di stare insieme si alternerà la tristezza per aver perduto la colonna portante della famiglia.
Parola d’ordine: tradizione
Per il suo primo Natale da sovrano d’Inghilterra Carlo III ha deciso di mantenere intatte le tradizioni di famiglia, sottolineando la tangibile sensazione di continuità tra il regno della regina Elisabetta e il suo. A un mese esatto dalla Vigilia di Natale il Castello di Windsor ha inaugurato l’esposizione delle decorazioni natalizie, visitabile fino al 2 gennaio 2023. Nella St. George’s Hall si trova un albero alto più di sei metri, impreziosito con più di 3mila luci e proveniente dal Windsor Great Park, mentre un altro è stato decorato nella Crimson Drawing Room. Nella Waterloo Chamber, invece, è stata allestita una mostra di oggetti natalizi della Royal Collection e nella Royal Dining Room di Holyroodhouse svetta un albero di Natale da 4 metri. Bisogna ammettere, però, che fa un certo effetto vedere tutte queste splendide decorazioni e pensare che la regina Elisabetta non sia più lì ad ammirarle.
Natale a Sandringham
Come di consuetudine anche quest’anno i Windsor si riuniranno a Sandringham, per la prima volta senza la regina Elisabetta. Saranno Carlo e Camilla a guidare la piccola processione familiare fino alla chiesa di St. Mary Magdalene, per assistere alla messa della mattina di Natale. Le festività a Sandringham segnano anche un ritorno a una delle tradizioni più amate dalla royal family dopo due anni di pandemia. Sia nel 2020, sia nel 2021, infatti, la regina Elisabetta dovette rimanere a Windsor per precauzione e in rispetto alle regole di distanziamento sociale. Di solito Sua Maestà partiva per Sandringham a dicembre, pochi giorni prima della Vigilia, prendendo il treno da Londra al Norfolk. La sovrana rimaneva nella residenza fino al 6 febbraio, anniversario della morte del padre, Giorgio VI, che proprio lì era deceduto nel 1952. In onore del re fino a quella data venivano lasciate al loro posto anche tutte le decorazioni natalizie.
Assenti (non) giustificati: Harry e Meghan
Harry e Meghan non saranno a Sandringham con il resto della famiglia. È il quarto anno consecutivo che i duchi di Sussex decidono di trascorrere il Natale lontano dalla royal family. Quest’anno hanno due motivi in più per non esserci: il documentario di Netflix e l’autobiografia di Harry che troveremo su tutti gli scaffali del mondo dal prossimo 10 gennaio. I duchi avrebbero declinato l’invito di re Carlo III, forse perché consapevoli dell’uragano mediatico che stanno per scatenare con possibili, nuove rivelazioni: “La morte della Regina implica che non ci sarà tanta pressione per riunire tutta la famiglia e ciò spiegherebbe perché sembra che Harry e Meghan non saranno presenti”, spiega l’esperta Angela Levin al Sun, per poi aggiungere che l’assenza dei Sussex sarà un sollievo” per i Windsor. Tuttavia sembra che Carlo III stia soffrendo a causa del suo secondogenito e della moglie: “Carlo ha provato a perdonarli, vorrebbe tanto essere in grado di scrivere la parola fine su queste frizioni, ma i contatti con [i Sussex] sono limitati”, sostiene l’esperto Robert Jobson. La serie Netflix e il memoir potrebbero troncarli del tutto.
Una presenza a sorpresa: Sarah Ferguson
Dopo trent’anni Sarah Ferguson è stata di nuovo invitata a trascorrere il Natale con la royal family. È stato Carlo a deciderlo sancendo, in questo modo, il perdono ufficiale della monarchia nei confronti di Fergie. Quest’ultima, infatti, era stata esclusa dai festeggiamenti per volontà del principe Filippo, dopo lo scandalo delle foto con il miliardario texano John Bryan e il divorzio da Andrea nel 1992. Naturalmente il suo ritorno nelle grazie della corte non significa che verrà perdonato anche il principe Andrea. Sono due questioni evidentemente molto diverse. Per il duca di York non c’è possibilità di riscatto dopo lo scandalo Epstein ma, come specificato da un insider, benché sia stato “bandito dalla vita pubblica, non è possibile bandirlo dal Natale in famiglia”. Il principe e Sarah alloggeranno a Wood Farm con tutta la loro famiglia. La presenza di Fergie introduce un’altra parola d’ordine di questo Natale royal, oltre a “tradizione”: perdono. Una fonte ha dichiarato in proposito: “Per trent’anni Sarah ha trascorso il Natale da sola. Quest’anno le cose andranno in modo diverso”.
Il primo discorso del re
C’è grande attesa per il primo discorso natalizio di Carlo III come re d’Inghilterra. Sua Maestà è già al lavoro sulle dichiarazioni che concentreranno in pochi minuti un anno denso di avvenimenti e getteranno le basi per la futura monarchia. Sembrerebbe scontato il riferimento alla defunta regina Elisabetta e al Giubileo di Platino festeggiato nel giugno del 2022 per i suoi 70 anni di regno. Non dovrebbero mancare nemmeno passaggi dedicati alla guerra in Ucraina, alla battaglia contro il Covid e alla situazione economica nel regno. Carlo III sarà il primo sovrano maschio a pronunciare il discorso natalizio in televisione: infatti nel 1957 Elisabetta II, su consiglio del principe Filippo, fu la prima monarca inglese a servirsi per prima del mezzo televisivo per fare gli auguri ai sudditi. All’epoca di suo padre, Giorgio VI, che nel 1932 inaugurò la tradizione dei discorsi natalizi, era possibile solo ascoltare via radio la voce del sovrano.
Un Natale più informale ma pieno di ricordi
“Sarà [un Natale] pieno di nostalgia e in una certa misura di tristezza…Ci sarà un posto vuoto dove prima sedeva la Regina. Presumo che Carlo non si siederà al posto della madre…Tutti sentiranno la mancanza della matriarca…”, ha assicurato l’esperta Jennie Bond a Ok Magazine. “È sempre triste quando festeggi il primo Natale senza una persona tanto importante”. Tutto sarà “diverso”. L’esperta, però, sottolinea anche un’altra differenza sostanziale, oltre alla mancanza di Elisabetta II.
L’atmosfera “meno formale” di queste festività royal, in cui i Windsor guarderanno al passato, riflettendo sulla vita della Regina scomparsa e, nello stesso tempo, si prepareranno al nuovo anno che li attende.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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