In Italia conosciamo molto bene il personaggio di Lory Del Santo. Nasce come showgirl – ha esordito al Festivalbar del 1975 – diventando poi modella e attrice nel corso degli anni ’80 e ’90. Donna energica e fuori dagli schemi, in tempi più recenti si è fatta conoscere più a fondo dopo le sue apparizioni in diversi reality show, come L’isola dei Famosi (dove ha vinto la terza edizione), La fattoria, Pechino Express e il Gf Vip. Oltre ad aver popolato le prime pagine dei settimanali di gossip per la sua tormentata vita sentimentale e poi per le sue tristi vicende personali, la Del Santo si è fatta notare anche come regista. Sua è la web-series The Lady che fino al 2017 ha fatto tanto parlare di se per via una regia non proprio degna e per una vicenda che non aveva un vero e proprio filo logico. Ma Lory ha sempre difeso la “sua creatura”, affermando che in pochi sono riusciti a comprendere fino in fondo il suo “pamphlett” sociale. Ma, di recente, è tornata sulla bocca di tutti dopo la pubblicazione di un post sul suo profilo Facebook in cui, con un piglio deciso, ha criticato aspramente Colpo di fortuna, l’ultimo film di Woody Allen.
Non una critica costruita senza cognizione di causa, ma scritta con un pugno fermo da parte di Lory Del Santo. È nata perché, a suo dire, non ha apprezzato il lavoro di Allen che, neanche a dirlo, si sta difendendo bene al box office e la stampa di settore ha tessuto buone recensioni in merito al lavoro del regista inglese. La Del Santo, invece, è di opinioni diverse. Woody Allen è stato chiamato in causa come esempio di regista al quale vengono concessi budget milionari che, secondo la Del Santo, sarebbero fuori portata per film come Colpo di Fortuna. Ribatte dicendo che con gli soldi a disposizione, lei sarebbe riuscita persino a migliorare The Lady e avere quindi anche più successo.
"È stata un’esperienza personale molto costruttiva realizzata senza fondi. Ho imparato molto da me stessa e dagli attori con cui ho lavorato – si legge nel post -. Creare e realizzare storie è molto difficile ma anche appagante. Avevo un sogno e l’ho realizzato– aggiunge -. Se avessi avuto i 15 milioni di euro che è costato l’ultimo film di Woody Allen penso che sarei riuscita a fare meglio. Io ho realizzato una serie web con pochi mezzi e ha fatto più di 10 milioni di visualizzazioni. Anche se non sempre i soldi fanno la differenza ma avrebbero aiutato", conclude.
Un post che ha generato un chiacchiericcio sul social ma senza generare polemiche. Di per sé: una critica è lecita ma non calza al pennello sul film di Allen è invece davvero una delizia. Quindi perché criticarlo fino a questo punto?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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