"Sono esaurito...". Lo sfogo di Tommaso Zorzi, poi l'attacco del no-vax

Dopo l'episodio in pronto soccorso Tommaso Zorzi è tornato sui social, mostrandosi in un momento di debolezza e poco dopo è finito nel mirino di un utente no vax

"Sono esaurito...". Lo sfogo di Tommaso Zorzi, poi l'attacco del no-vax
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Dopo la corsa in pronto soccorso per una sospetta trombosi, Tommaso Zorzi è tornato su Instagram per condividere con i suoi follower la sua quotidianità. L'influencer si sta curando per quella che, secondo i medici, sembra essere un'infezione alla gamba e tra farmaci e riposo trascorre più tempo a casa. Ed è proprio tra le mura domestiche, che l'ex gieffino è stato colto da un momento di sconforto, condiviso con i suoi fan attraverso una storia pubblicata sul suo profilo social.

L'infezione e l'ospedale

Non si può certo dire che sia un momento facile per Tommaso Zorzi. Due settimane fa, durante la settimana della moda milanese, l'influencer ha avuto un incidente, che gli è costato una ferita alla gamba. La situazione è peggiorata con il passare dei giorni fino a rendergli faticoso e doloroso persino camminare. Così Zorzi si è recato in pronto soccorso per una sospetta trombosi, ma alle dimissioni i medici hanno rivelato che si trattava, in realtà, di un'infezione legata alla ferita procuratasi nell'incidente di alcune settimane fa.

Le lacrime di Zorzi su Instagram

Superata la paura, l'ex vincitore del "Grande Fratello" è tornato a comunicare con i suoi follower sul web, ma durante la visione del documentario su David Beckham, Zorzi si è lasciato sopraffare dell'emozione e si è mostrato in lacrime nelle stories. "Sono completamente esaurito, sto piangendo per il documentario su Beckham", ha detto nel video l'ex gieffino piangendo e poi ha aggiunto: "Non me ne è mai fregato niente del calcio adesso sto piangendo perché ha fatto gol". Superato il momento di sconforto, però, Tommaso Zorzi è tornato a fare i conti con la dura legge del web, dove gli hater dominano.

L'attacco del no-vax

L'influencer è finito nel mirino di un utente, che ha ipotizzato una correlazione tra la sospetta trombosi - per la quale lo avevano accettato in pronto soccorso - e il vaccino. "È l'intruglio che ti sei iniettato, sei giovanissimo, non è possibile una trombosi alla tua età. Dillo o hai paura poi di sparire?!". Così Zorzi ha replicato pubblicando lo screenshot dello scambio di messaggi: "Infatti non è trombosi".

A quel punto la situazione è degenerata, l'uomo lo ha accusato di violare la sua privacy pubblicando nome e foto del suo profilo e sono volate parole grosse. "Come ti permetti, meglio no vax che f...", ha scritto l'hater, e Zorzi non si è trattenuto: "No meglio f..".

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