Tutte le bordate del principe Harry: ecco le rivelazioni del libro bomba "Spare. Il Minore”

Dal rapporto con William e Carlo III all'incontro con una medium per "contattare" Lady Diana: tutti gli aneddoti descritti da Harry nel suo memoir e arrivati sulle pagine dei tabloid prima della pubblicazione

Tutte le bordate del principe Harry: ecco le rivelazioni del libro bomba "Spare. Il Minore”

Sono molte le rivelazioni contenute nel memoir di Harry e trapelate sui giornali attraverso delle copie lette in anteprima da alcuni giornalisti inglesi e una presunta, misteriosa vendita in anticipo, per errore, dell’edizione spagnola del libro. Il duca racconta proprio tutto, perfino dettagli sulla sua vita intima e non risparmia dolorose accuse a William e a re Carlo.

La presunta aggressione fisica del fratello

Dalle indiscrezioni trapelate attraverso i media, nella sua autobiografia il principe Harry prenderebbe di mira in particolare il principe William, con aneddoti che ne screditano la reputazione. Nel 2019, al Nottingham Cottage, il futuro erede al trono avrebbe definito Meghan “maleducata”, “irritante” e “difficile”. Harry avrebbe difeso la Markle, accusando il fratello di “ripetere a pappagallo la narrativa della stampa”. William si sarebbe giustificato dicendo di voler essere d’aiuto, ma Harry avrebbe ribattuto: “Sei serio? Aiutarmi? Lo chiami così? Aiutarmi?”.

Il duca di Sussex, vedendo William nervoso, sarebbe andato in cucina a prendergli un bicchiere d’acqua, ma l’altro “posò [il bicchiere] d’acqua…venne verso di me. Accadde tutto così velocemente…[William] mi agguantò per il bavero, strappandomi la catenina e…mi buttò a terra. Andai a finire sulla ciotola del cane, che si ruppe sotto la mia schiena, i pezzi mi tagliarono. Rimasi lì per un momento, stordito, poi mi rimisi in piedi e gli dissi di uscire”. Il principe William si sarebbe scusato per il suo comportamento e avrebbe aggiunto: “Non c’è bisogno che tu lo dica a Meghan” e “Non ti ho attaccato”. La duchessa, però, si sarebbe accorta dei “lividi e graffi” sul corpo del marito.

William “Brillo” al matrimonio

Harry racconta che il giorno del matrimonio di William e Kate, nel 2011, il fratello si sarebbe presentato all’altare “brillo”. Il duca di Sussex sarebbe stato costretto ad “abbassare i finestrini dell’auto…e ad offrire [a William] una mentina per aiutarlo a nascondere l’odore del rum che questi avrebbe bevuto la sera prima”, riporta il magazine Hello.

“Sembrava che William non avesse chiuso occhio, ha spiegato Harry…nonostante i tentativi di William di rassicurare il fratello che stava bene, Harry non era convinto”. Pare anche che il principe di Galles non volesse il fratello minore come testimone di nozze e nemmeno, racconta Harry, che “facessi un discorso da testimone”. Sarebbero stati gli amici dello sposo, James Meade e Thomas Van Straubenzee, a pronunciarlo.

La divisa nazista

Chi non ricorda il principe Harry, durante la festa a tema “Coloni e Nativi” del 2005, con indosso una divisa nazista? Gesto che gli valse critiche da tutto il mondo. In “Spare. Il Minore”, però, il duca scarica la colpa di quella trovata assolutamente infelice e indecorosa sul fratello e sulla cognata, dichiarando: “Ho chiamato William e Kate e ho chiesto loro cosa pensassero. Mi hanno detto l’uniforme nazista”. Subito dopo aver dato questo suggerimento i futuri principi di Galles sarebbero scoppiati a ridere.

Il difficile rapporto con re Carlo III

“William e io promettemmo a nostro padre che avremmo accolto Camilla nella famiglia. La sola cosa che gli chiedemmo in cambio fu di non sposarla. Lo pregammo – non hai bisogno di sposarti una seconda volta”, confessa il duca nell’autobiografia. Lui e il principe di Galles avrebbero tentato di fare una sorta di accordo con Carlo, forse temendo che le nuove nozze con Camilla oscurassero il ricordo di Diana. Non ci fu nulla da fare.

Il principe Harry, poi, accusa suo padre di averlo provocato più volte, in modo meschino, chiedendogli: “Sai chi è il tuo vero padre?”. Una domanda brutale, riferita alle dicerie, mai del tutto messe a tacere, secondo le quali Harry sarebbe figlio del maggiore James Hewitt, con cui Diana ebbe una liaison.

Non solo: quando nacque il duca di Sussex Carlo avrebbe detto alla moglie: “Meraviglioso. Ora che mi hai dato un erede e un rimpiazzo il mio lavoro è finito”. Sempre il sovrano, tentando di placare la rabbia dei figli, sfociata in un litigio dopo il funerale del principe Filippo, avrebbe detto: “Per favore ragazzi, non rendete infelici i miei ultimi anni”.

"Alterare l’ordine costituito": Harry e l'uso di droghe

Harry rivela di aver fatto uso di cocaina quando aveva solo 17 anni: “Ero…disposto a provare quasi tutto ciò che avrebbe alterato l’ordine costituito. Almeno è ciò di cui volevo convincermi…In quel periodo prendevo cocaina. A casa di qualcuno, durante un fine settimana di caccia, mi è stata offerta una striscia e da allora ne ho consumata ancora un po’…Non è stato divertente e non mi ha fatto sentire particolarmente felice come pareva accadere ad altri. Ma mi ha fatto sentire diverso e quello era il mio obiettivo principale”.

La vita intima di Harry

Nel suo libro il duca di Sussex non ci ha risparmiato proprio nulla, neppure la sua vita intima. Scopriamo che lui e William sarebbero stati “circoncisi” e che Harry avrebbe perso la verginità a 17 anni, con una donna più grande, in un campo dietro a un pub: “Le piacevano i cavalli…mi trattava come un giovane stallone…[Fu]…una cosa veloce. Poi [lei] mi ha schiaffeggiato il sedere…”.

I 25 talebani uccisi e la bufera diplomatica

Nel suo libro il principe rammenta di aver ucciso 25 talebani quando pilotava elicotteri Apache in Afghanistan: “Non era una statistica che mi rendeva orgoglioso, ma non mi metteva nemmeno in imbarazzo. Quando mi trovavo nella foga del combattimento, non pensavo a quei 25 come a persone. Erano pezzi degli scacchi rimossi dalla scacchiera, i cattivi eliminati per primi, prima che potessero uccidere i buoni”.

Frasi che hanno attirato su Harry l’ira dei veterani, i quali lo hanno accusato di “tradimento” e dei talebani. I primi sottolineano quanto simili parole possano trasformarsi in un pericolo concreto per la vita del duca e dei militari impegnati in missioni all’estero. I secondi, invece, vorrebbero che Harry venisse processato per “crimini di guerra”.

Attraverso il Tunnel dell’Alma

Nel 2007 Harry, all’epoca ventitreenne, partecipò alla semifinale della Rugby World Cup a Parigi, la città in cui è morta Lady Diana il 31 agosto 1997. Per il giovane principe fu un’occasione per capire qualcosa in più sulle ultime ore di vita della madre, benché questo volesse dire rivivere una sofferenza mai sopita. La prima notte nella capitale francese “chiesi all’autista che mi aveva fornito la World Cup se sapeva dove fosse il tunnel in cui mia madre [morì]. Vidi i suoi occhi spalancarsi attraverso lo specchietto retrovisore. Il tunnel si chiama Pont de l’Alma, gli dissi. Sì, sì, lo sapeva. Voglio attraversarlo. Vuole attraversare il tunnel? A 65 miglia orarie, per essere precisi. 65? Sì. La velocità esatta a cui viaggiava la macchina di mamma secondo la polizia. Non 120 miglia all’ora, come riportò la stampa…Quando l’auto entrò nel tunnel mi chinai in avanti…guardai i pilastri di cemento…Li contai, contai i battiti del mio cuore e in pochi secondi uscimmo dall’altro lato. Mi riappoggiai allo schienale. Silenziosamente dissi [a me stesso]: ‘Non c’è altro? Non è niente. Solo una galleria. Avevo sempre immaginato il tunnel come un passaggio insidioso, naturalmente pericoloso, invece era solo un breve, semplice tunnel…”. Ripercorrendo gli ultimi spostamenti di Lady Diana Harry avrebbe raggiunto un nuovo grado di consapevolezza: “Quella fu la notte in cui tutti i dubbi sparirono. Lei è morta, pensai. Mio Dio, se ne è davvero andata per sempre”.

“Tua madre è accanto a te”: l’incontro con la medium

Pur di “comunicare” ancora con Lady Diana il duca di Sussex avrebbe fatto ricorso all’aiuto di una medium consigliata da amici. Dopo l’iniziale “perplessità” Harry avrebbe percepito “una forte energia” intorno a questa sensitiva, la quale gli avrebbe detto: “Tua madre è accanto a te”. Il principe avrebbe risposto: “'Lo so, l’ho sentita'…Mi lacrimavano gli occhi.

Lei mi disse che mia madre sapeva…che avevo molte domande…che percepiva i miei dubbi…che presto avrei ottenuto le risposte che cercavo…Poi la donna…mi disse: ‘Stai vivendo la vita che [tua madre] non ha potuto vivere’. Fu molto intenso”.

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