"Non hanno voluto fare pace". Harry spara a zero contro William e Carlo

In due interviste alle emittenti Itv e Cbs, in onda il prossimo 8 gennaio, il principe Harry accusa la sua famiglia di non aver nemmeno tentato una riconciliazione con lui e Meghan

"Non hanno voluto fare pace". Harry spara a zero contro William e Carlo

Domenica 8 gennaio 2023 sull’emittente britannica Itv e su quella americana Cbs andranno in onda due interviste, rilasciate dal principe Harry rispettivamente a Tom Bradby e a Anderson Cooper, per promuovere il suo libro “Spare. Il Minore”, in uscita il prossimo 10 gennaio. Da queste chiacchierate sono già stati estrapolati dei brevi passaggi che, neanche a dirlo, hanno per protagonista la guerra tra Sussex e Windsor, con nuove, dolorose recriminazioni.

“Non doveva andare così”

L’intervista di Harry a Tom Bradby di Itv (lo stesso giornalista che nel 2019 raccolse il duro sfogo dei Sussex in Sudafrica, diventato poi il prologo della Megxit) suona come una nuova accusa contro la royal family, almeno a giudicare dalla clip che ne anticipa alcuni passaggi particolarmente intensi. “Non doveva andare così”, esordisce il duca, dichiarando i Windsor unici colpevoli della faida in corso, poiché non avrebbero mai avuto "alcun desiderio di riconciliarsi” né con lui né con Meghan Markle.

“Voglio una famiglia, non un’istituzione”, ha aggiunto il duca, rivelando: “Vorrei indietro mio padre, vorrei indietro mio fratello”. Ma subito dopo alza di nuovo il muro delle incomprensioni, sostenendo che i suoi parenti “si sentono come se fosse meglio far passare, in qualche modo, [me e Meghan] come i cattivi”, visto che “ogni singola volta che ho provato a difenderci in privato, ci sono state fughe di notizie e storie contro di me e mia moglie”.

“Il silenzio è un tradimento”

Ai microfoni del programma “60 Minutes”, condotta da Anderson Cooper, Harry non è certo più tenero, anzi, il suo affondo mina alla base i valori della royal family: “Il motto della famiglia è ‘mai lamentarsi, mai dare spiegazioni (il celebre Never complain, never explain - ndr), ma è solo un motto. Loro parlano con un corrispondente e a quel corrispondente verranno letteralmente passate informazioni [per] scrivere la storia e alla fine [dell’articolo] dirà di aver contattato Buckingham Palace per un commento. Ma l’intera storia arriva proprio da Buckingham Palace”.

Harry arriva a parlare di qualcosa che assomiglierebbe a un complotto ai suoi danni: “Quando per sei anni ti viene detto ‘non possiamo rilasciare dichiarazioni per proteggerti’, ma lo si fa per altri membri della royal family, a quel punto il silenzio diventa un tradimento”. Il duca di Sussex chiarisce anche che per lui e sua moglie sarebbe impossibile tornare a corte e riprendere gli incarichi abbandonati nel gennaio 2020.

La pace è ancora possibile?

L’atteggiamento del principe Harry, almeno a giudicare da questi brevi anticipazioni, risulterebbe piuttosto ambiguo, se non proprio contraddittorio. Da una parte sembra che il duca voglia fare pace, che abbia bisogno della sua famiglia, che stia chiedendo, in particolare a re Carlo III e al principe William, di tornare a essere uniti. Dall’altra parte, però, non tratterrebbe un certo rancore, colpevolizzando i Windsor, accusandoli di non aver tentato la via della pace.

Viene da chiedersi, però, se queste interviste possano essere, anche vagamente, interpretate come un gesto di riconciliazione. A prima vista parrebbe proprio di no. È piuttosto improbabile che la famiglia reale, in particolare il principe William, uno dei presunti bersagli principali del libro, percepiscano le recriminazioni del duca come il classico “ramoscello d’ulivo”. Per dirla tutta ci vorrebbe una certa fantasia per vedere le cose da questa prospettiva.

Per il momento la situazione tra Sussex e Windsor sembrerebbe dominata da una silenziosa tensione, da un’attesa carica di

aspettative e timori. Non ci resta che attendere la pubblicazione del libro e la diffusione degli interventi di Harry ad Itv e alla Cbs per avere il quadro esatto della situazione e osservare eventuali contromosse della Corona.

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