L'agenzia Fitch ha declassato il rating assegnato all’Eni, che ora passa a ’A+’ dal precedente ’AA-’ sulle emissioni di lungo termine, rilevando "un profilo di rischio finanziario e sulle attività non più compatibile" con la precedente valutazione. Con un comunicato l’agenzia ha precisato che ora le prospettive di rating sul cane a sei zampe sono stabili. Il declassamento "riflette anche gli accresciuti rischi sulle attività (del gruppo) in Nord Africa, a causa delle tensioni politiche". Nel 2010, rileva Fitch, questa regione ha garantito all’Eni il 33 per cento della produzione e il 39 per cento degli utili al netto delle tasse su estrazione e produzione. Negli scambi di metà seduta a Milano le azioni Eni registrano un più 0,40 per cento a 17,53 euro.
Il downgrade, spiega una nota, riflette la considerazione degli analisti secondo cui il profilo di rischio finanziario e di business del
gruppo non è più in sintonia con la categoria di rating ’aà. In particolare, precisa fitch, la decisione sconta il crescente rischio della presenza di eni nel nord africa a causa dei recenti disordini politici. Man-- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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