Chiusura in rialzo ma sotto i massimi della giornata per la Borsa valori, frenata nel pomeriggio dall'andamento cauto di Wall Street. L'indice Ftse Mib chiude con un +0,30%, All Share sullo stesso livello. Per Piazza Affari un'altra seduta positiva, anche se il bottino finale è più magro rispetto a una mattinata brillante, quando l'indice ha toccato un massimo del +1%. I mercati hanno sottolineato il discorso di Obama, che ha rilanciato la fiducia in una ripresa dell'economia, promettendo tra l'altro un taglio alle tasse per le imprese. Ora si attendono le decisioni della Federal Reserve, che, secondo tutti gli analisti, dovrebbe confermare la politica di sostegno avviata con il riacquisto dei titoli di stato. Scambi nella media, a 3,2 miliardi di euro di controvalore. Balzo di Parmalat (+5,48%) sulle notizie circa una cordata di investitori istituzionali che presenterà una propria lista di candidati per il cda in occasione della prossima assemblea. Stm guadagna il 4,35%, grazie ai report positivi di Nomura e Ubs, che hanno alzato il target price sul titolo dopo i dati 2010. Scatto di Fiat Industrial che segna un progresso dell'8,33%, in attesa dei conti del 2010 che saranno approvati domani, mentre Fiat guadagna l'1,86% ed Exor l'1,79%, in una giornata favorevole per tutto il settore auto in Europa. Rialzo anche per Pirelli (+2,46%). Calo per i cementi dopo giorni positivi, con Italcementi -3,47% e Buzzi -0,42%. Deboli le banche, su un report negativo per il settore, con Intesa -2,17%, Unicredit -1,47%. Nell'energia Saipem guadagna il 2,17% all'annuncio di nuove commesse per 320 milioni di dollari. Su anche Tenaris (+2,23%). Tra le altre blue chip bene Tod's (+1,30%) dopo i dati preliminari sui ricavi 2010; Mediaset sale dell'1,89%.
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