Piazza Craxi? A Lissone è caos

Per sollevare un polverone di polemiche ai compagni di Lissone basta poco. La giunta di centrodestra ha deciso di intitolare una piazza a Bettino Craxi e la sinistra insorge con accuse, insinuazioni, ironie e pure battute di spirito. Eppure, l’ex segretario del vecchio garofano è stato il primo presidente del consiglio socialista dal 1983 al 1987 e secondo il capo gruppo di Forza Italia in consiglio comunale Gabriele Volpe «un uomo da ricordare come statista». L’esecutivo guidato dal sindaco Ambrogio Fossati, ha votato compatto, senza tentennamenti e la targa con scritto «Piazza Bettino Craxi» sarà nel centro storico. I signori della sinistra sparano a zero. Hanno il dente avvelenato. «Di Craxi – certificano – ci ricordiamo, quando nel 1992 ha definito un mariuolo Mario Chiesa, il presidente del Pio Albergo Trivulzio che ha acceso la miccia della bomba tangentopoli».

Adesso hanno addirittura indetto un referendum attraverso il loro blog per sentire il parere dei cittadini. Insomma il contrasto è acceso, ma Gabriele Volpe non intende cadere nella trappola dello scontro e aggiunge: «Non intendiamo riabilitare Craxi, c’interessa solo ricordare il suo impegno al servizio del Paese».

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