In piazza Duomo sarà un Natale da Tiffany

Un albero di Natale alto 48 metri e illuminato da 100mila luci farà brillare piazza Duomo dal 4 dicembre. Ai suoi piedi un temporary shop della Tiffany & Co, la gioielleria newyorkese che ha reso possibile l'iniziativa

In piazza Duomo sarà un Natale da Tiffany

Milano - Quest'anno ha rischiato di mancare all'appello, lasciando vuota piazza Duomo, senza luci, senza decorazioni. Ma poi, grazie all'iniziativa dell'amministrazione comunale e, soprattutto, della sponsorizzazione di un'azienda internazionale come Tiffany & Co, ce l'ha fatta. L'albero di Natale ci sarà e il 4 dicembre 100mila luci lo faranno brillare. Due le novità rispetto agli altri anni: l'iniziativa è partita dal Comune e ai piedi dell'abete rosso ci sarà un temporary shop dell'azienda che ha sostenuto l'iniziativa.

"Senza la generosità e la sensibilità di un grande marchio come Tiffany- ha dichiarato Maurizio Cadeo, assessore all'arredo, decoro urbano e verde del Comune di Milano- non sarebbe stato possibile realizzare l'albero". Ringraziamento ricambiato dalla stessa azienda newyorkese che ha scelto Milano in quanto capitale del design e della moda. "Noi vogliamo testimoniare un'emozione", ha commentato Raffaella Banchero, amministratore delegato di Tiffany & Co.

Un'emozione proprio come quella di Audrey Hepburn quando, nella pellicola Colazione da Tiffany, passeggiava spensierata e felice osservando le vetrine dei negozi. Per realizzare tutto ciò, ai piedi dell'albero alto 48 metri, ci sarà un elegante Tiffany Blue Box al cui interno milanesi e non potranno ammirare e acquistare i prodotti della prestigiosa gioielleria.

Insomma, ancora una volta l'albero sarà portatore visibile dei valori cristiani che rappresenta ma anche di gioia, fiducia e speranza.
Nessuna preoccupazione dal punto di vista ambientalista. L'albero proviene dal Trentino ed è stato selezionato tra gli esemplari destinati all'abbattimento e dotato di idoneo certificato rilasciato dall'Autorità forestale che ne ha autorizzato l'espianto. Conclusa la sua apparizione (l'8 gennaio 2011), farà ritorno alla comunità forestale e il suo legno pregiato verrà impiegato come materia prima.

Ma più importante di ogni altra cosa, come negli anni precedenti, è lo sfondo di charity dell'iniziativa.

Secondo l'assessore Cadeo: "Quello di quest'anno è l'albero dedicato alla lotta contro i tumori dei bambini". Ci sarà infatti un salvadanaio per raccogliere fondi in favore della Lilt, lega italiana contro i tumori. 

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