A Natale regala un posto al Piccolo! Con Card Natale, due titoli a scelta della Stagione 2024/25 o due biglietti per assistere a uno spettacolo in compagnia, al prezzo speciale di 50 euro. Particolarmente ricco il cartellone degli appuntamenti, da dicembre fino all'estate. Per citare le produzioni e coproduzioni in lingua italiana, fino al 22 dicembre è in scena Sogno di una notte di mezza estate (commento continuo) da Shakespeare, affidato da Carmelo Rifici ai giovani che ha formato alla Scuola di Teatro del Piccolo. Vincitore di cinque Premi Ubu, torna Anatomia di un suicidio, vertiginosa indagine sul femminile di lacasadargilla, che propone anche il nuovo Uccellini, esercizio notturno tra fantasmi e paure. Darwin, Nevada, firmato da Marco Paolini e Matthew Lenton, è un racconto intorno alla migrazione delle specie e al «rischio estinzione» del pensiero scientifico.
Antonio Latella presenta Zorro e Wonder Woman, sui temi di povertà, emarginazione e abuso. Con Semidei, Pier Lorenzo Pisano mette in discussione la contemporaneità a partire da Iliade e Odissea. Straordinario successo della stagione 23/24, torna Ho paura torero di Pedro Lemebel, con Lino Guanciale diretto da Claudio Longhi. Gabriel Calderón è per la prima volta al Piccolo con Storia di un cinghiale. Qualcosa su Riccardo III, monologo con Francesco Montanari. Davide Enia esplora la nevrosi dei palermitani nei confronti della criminalità organizzata in Autoritratto.
Ideato da Sotterraneo, Dance Me to the End of the World è il terzo dispositivo site-specific per il quartiere Corvetto, nell'ambito di UNLOCK THE CITY!. Marco D'Agostin propone il nuovo Asteroide, omaggio alle travolgenti e incomprensibili logiche del musical.
Sei le coproduzioni internazionali da gennaio 2025: in Memory of Mankind, Marcus Lindeen indaga la complessa relazione tra memoria e oblio. Gaia Saitta, formatasi in Italia e attiva in Belgio, porta in scena Les jours de mon abandon / I giorni dell'abbandono, da Elena Ferrante. Con Parallax, Kornél Mundruczó racconta una saga familiare nell'Ungheria contemporanea. Christoph Marthaler torna a Milano con Il vertice: teatro, canto e musica, intorno alla polisemia di una parola (in tedesco Gipfel), che designa la cima di una montagna, un summit politico e un croissant! Il collettivo fiammingo FC Bergman propone Works and Days, ispirato a Le opere e i giorni di Esiodo.
Fine d'anno a teatro, con la compagnia franco-catalana Baro d'evel che in Falaise, ribalta i codici tradizionali del circo. Tra i registi ospiti, il cartellone propone Alessandro Baricco, Roberto Andò, Leonardo Petrillo, Valerio Binasco, Gabriele Lavia, Massimiliano Civica, Fabiana Iacozzilli, Federico Tiezzi, Piero Maccarinelli, Liv Ferracchiati, Luca De Fusco, Sandro Lombardi, Valter Malosti.
E ancora gli spettacoli della Scuola di Ballo dell'Accademia Teatro alla Scala, la Carlo Colla & Figli, LaFil Filarmonica di Milano, Milano per Gaber, Milano Flamenco Festival.Tutte le informazioni su piccoloteatro.org
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