"Me l'hanno chiesto tutti, di candidarmi. E non è ancora detto che lo faccia. Ripeto: sto valutando. Ma sono nato politicamente con il centrosinistra e la mia scelta non può essere che questa". Sta pensando a tornare in campo Antonio Di Pietro e se ancora non è certo di quale sarà il suo futuro, è tuttavia disposta a valutare una nuova candidatura, nel suo Molise.
Di Pietro vorrebbe un posto con il "Partito democratico o Liberi e Uguali", dice in un'intervista a Repubblica, ma pensa che "sarebbe meglio tutti e due insieme". E intanto rivendica il suo passato con Italia dei valori, dicendo di essere stato "l'apripista del Movimento 5 stelle. Certo, abbiamo compiuto anche scelte sbagliate. E credo che proprio da quella mia esperienza i grillini abbiano imparato molte cose. A cominciare da quello non si deve mai fare in politica".
"Lo sbaglio più grosso l'ho fatto nella costruzione della classe dirigente del partito. Razzi? L'hanno fatto diventare una macchietta, ma in questo Parlamento ne sono passati centinaia come lui. Con la differenza che Razzi almeno ha detto chiaramente la ragione per cui è lì, una ragione strettamente personale: 'mi faccio i cazzi miei'.
Ma gli altri?. Dall'Italia dei valori i Cinque stelle avrebbero imparato che non si può candidare chi ha fatto già politica nei partiti. Da questo punto di vista devo riconoscere che hanno fatto un notevole passo avanti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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