«Altroché Batman, stamattina abbiamo sventato un furto d’auto ». Non è facile resistere a lusinghe, cori e applausi. Così, a forza di esaltazione da parte dei compagni, Giuliano Pisapia sembra caduto vittima dell’autoesaltazione. La sua mattinata di ieri conferma che è in corso la - peraltro improbabile - costruzione di una sorta di culto della personalità. Giuliano Pisapia è arrivato in leggero ritardo all’appuntamento con i cittadini a Quinto Romano, e si è scusato dichiarando di aver avuto un contrattempo: di aver dovuto sventare un furto d’auto e una tentata rapina. Il candidato sindaco del centrosinistra, che in un confronto tv era stato accusato dal sindaco uscente Letizia Moratti di essere stato coinvolto in un furto d’auto, mentre passava con la macchina in via Vincenzo Monti insieme al suo staff ha sentito una donna chiedere aiuto. Il candidato della sinistra si è precipitato con i suoi collaboratori. Loro hanno raccontato che, vedendo la signora che tentava di far scendere un uomo da un’utilitaria, inizialmente hanno pensato che si trattasse di una lite fra fidanzati. Poi hanno capito che l’uomo, un trentenne visibilmente alterato, le aveva preso la borsa, era salito in auto e cercava di rubarle la vettura. La donna aggredita, di 46 anni, stava andando a lavoro ed era scesa dalla sua auto,un’utilitaria, per citofonare. In quel momento lo sconosciuto ha cercato di portargliela via. Così lo hanno fatto scendere, mentre arrivavano altre persone. L’uomo comunque è riuscito a divincolarsi e a scappare. La tentata rapina si sarebbe è conclusa con l’arresto del rapinatore da parte della polizia. Si tratta di un tossicodipendente di 36 anni, che dopo essere riuscito a scappare dal capannello di cittadini che ne ha bloccato l’azione è scappato, per poi essere bloccato in una traversa di via Monti da una pattuglia di motociclisti. Il candidato sindaco del centrosinistra ne ha parlato con i giornalisti durante la visita a Quinto Romano, dove ha visitato alcuni palazzi popolari semidisabitati e da ristrutturare (uno anche con problemi di amianto) per poi fare un breve intervento in un gazebo. E qui è accaduto il secondo fatto insolito della giornata: mentre arrivava al gazebo, Pisapia è passato davanti a una chiesa tutta decorata di arancione (il colore scelto per la sua campagna elettorale).
Qui si era appena concluso un matrimonio. Quando gli ospiti lo hanno visto, festeggiandolo con lanci di riso lo hanno trascinato a fare una foto con gli sposi. Sono Enrico e Giorgina, con immancabile corredo di bouquet arancio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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