Buone notizie per l'Italia dall'Ocse. Nel suo ultimo report, l'organizzazione ha riferito che in Italia i redditi sono cresciuti più dell'inflazione, nello specifico per le famiglie il reddito reale pro-capite è aumentato dello 0.9% nel primo trimestre nel 2024. Lo scorso anno, nello stesso periodo, l'aumento era stato dello 0.3%. Positivo anche l'incremento del Pil reale procapite, che nel 2024 è cresciuto dello 0.3%. Tutte le economie del G7 hanno registrato un aumento del reddito reale pro capite delle famiglie nel primo trimestre del 2024 ma l'Italia, nella certificazione dell'Ocse, è il Paese che è cresciuto di più, con un aumento del 3.4%, frutto dell'aumento delle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e dei trasferimenti sociali.
"I dati economici del primo trimestre 2024 ci regalano una buona notizia per l'Italia: il reddito reale delle famiglie italiane è cresciuto del 3.4%, segnando l'aumento più forte tra tutte le economie del G7. Questo vuol dire che finalmente i redditi in Italia stanno crescendo più dell'inflazione, dopo anni di perdita di potere d'acquisto delle famiglie", ha dichiarato Giorgia Meloni sui social commentando il risultato del report. Il risultato, ha proseguito il presidente del Consiglio, è "ben superiore alla media Ocse dello 0,9%" ed è "anche frutto delle politiche del governo che hanno concentrato gran parte delle risorse disponibili al rinnovo dei contratti, ad aumentare le pensioni, a sostenere i salari attraverso il taglio del cuneo contributivo e la riduzione dell'Irpef, e per rafforzare i trasferimenti sociali in natura".
Ovviamente, ha sottolineato il premier, questo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza, perché "c'è ancora moltissimo da fare, ma questi segnali ci dicono che siamo sulla strada giusta. Continuiamo a lavorare con determinazione per un'Italia sempre più giusta e prospera". Mentre Canada e Germania crescono con un buon ritmo, la Francia mostra qualche difficoltà e raggiunge risultati al di sotto delle aspettative. Il Paese guidato da Emmanuel Macron, infatti, cresce con un tasso lievemente inferiore rispetto al precedente. Il reddito pro capite ha registrato un aumento dello 0.6% grazie soprattutto alle prestazioni pensionistiche di base per tenere il passo con l'inflazione.
Ma sono Stati Uniti e Gran Bretagna a registrare le prestazioni peggiori, con una crescita del reddito rispettivamente dello 0.3 e dello 0.2 per cento. Il Pil pro capite, invece, è salito dello 0.5% per la Gran Bretagna e dello 0.2% per gli Usa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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