Joe Biden annuncia il ritiro: "Nell'interesse del partito e del Paese lascio la corsa"

Il presidente Biden ha confermato il passo indietro, come preannunciato dai rumors nei giorni scorsi. In settimana, spiegherà alla nazione le ragioni della scelta

Joe Biden annuncia il ritiro: "Nell'interesse del partito e del Paese lascio la corsa"
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Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ferma qui la sua corsa verso le presidenziali. Dopo un cammino tortuoso durato mesi e le ultime ore al cardiopalma, il presidente degli Stati Uniti si è ritirato dalla corsa alla Casa Bianca. Lo ha annunciato su X lo stesso Biden. Lo staff del Presidente sarebbe stato informato della fine della campagna elettorale alle 13:45, un minuto prima che Biden annunciasse la sua uscita dalla corsa, secondo quanto riferito da una persona informata sui tempi.

Quasi immediato l'effetto boost sulle donazioni: i donatori democratici si starebbero già mobilitando attorno a Kamala Harris come prossima candidata presidenziale del loro partito. Si stanno moltiplicando, inoltre, le promesse di donazioni: ma gli appoggi sono arrivati ​​in modo deciso e veloce già da questo pomeriggio da parte dei miliardari che tradizionalmente finanziano i democratici.

L'annuncio del ritiro su X

"Parlerò alla Nazione più tardi questa settimana in modo più dettagliato della mia decisione", scrive Biden nella lettera in cui ha ufficializzato il suo ritiro dalla corsa. Nella lettera con cui il presidente ha annunciato il ritiro dalla corsa per il secondo mandato, non sembrava esserci sostegno ufficiale alla vicepresidente Kamala Harris. Biden si limita a ringraziarla "per essere stata una partner straordinaria in tutto questo lavoro".

La reazione di Kamala Harris

Tuttavia, poco dopo, il tanto atteso endorsement è arrivato: "La mia prima decisione come candidato del partito nel 2020 è stata quella di scegliere Kamala Harris come vicepresidente. Ed è stata la migliore decisione che ho preso. Oggi voglio offrire il mio pieno appoggio e sostegno a Kamala come candidato del nostro partito quest'anno. Democratici - è ora di unirsi e battere Trump. Facciamolo". Biden in questi minuti sta comunicando dal proprio profilo twitter personale e non dall'account @POTUS, quello con il quale comunica abitualmente da presidente.

"Sono onorata di avere l'endorsement del presidente ed è mia intenzione guadagnarmi e vincere questa nomination". Lo afferma in una nota la vice presidente Kamala Harris, promettendo di lavorare per "unire il Partito democratico e unire la nostra nazione per sconfiggere Donald Trump". In una nota rilasciata dalla campagna elettorale di Biden-Harris, la vice presidente ha sottolineato che "mancano 107 giorni alle elezioni. Insieme combatteremo. E insieme vinceremo". Harris ha aggiunto che "nel corso dell'anno passato ho viaggiato in tutto il Paese, parlando con gli americani della scelta chiara sa fare in questa elezione importante. Ed è ciò che continuerò a fare nei giorni e nelle settimane a venire. Farò tutto ciò che è in mio potere per unire il Partito Democratico e unire la nostra nazione, per sconfiggere Donald Trump e il suo estremo Project 2025".

Le reazioni nel mondo dem

Un gesto di responsabilità che ora galvanizza i dem al Congresso: il leader della maggioranza al Senato Usa, Charles Schumer, ha espresso il suo apprezzamento per la decisione di Biden di ritirare la sua candidatura alla Casa Bianca descrivendo "un vero patriota e un grande americano" che ha messo "al primo posto il suo partito e il nostro futuro". Schumer ha detto che "Joe Biden non è stato solo un grande presidente e un grande leader, ma è anche una persona davvero straordinaria. La sua decisione, ovviamente, non è stata facile, ma ancora una volta ha messo al primo posto il suo Paese, il suo partito e il nostro futuro".

Joe Biden è "uno dei presidenti più importanti della storia americana", ha dichiarato domenica l'ex presidente democaratico della Camera Nancy Pelosi, dopo l'annuncio del ritiro del presidente dalla corsa alla rielezione. Biden è "un americano patriottico che ha sempre messo il nostro Paese al primo posto. La sua eredità di visione, valori e leadership lo rendono uno dei presidenti più importanti della storia americana", ha dichiarato la Pelosi in un comunicato, esprimendogli 'amore e gratitudine.

Terremoto anche in casa Gop

Ma il terremoto è già arrivato in casa Gop, costringendo la campagna di Donald Trump a prendere le misure di una campagna elettorale che si era concentrata quasi interamente sul suo ex avversario. Per mesi Trump e i suoi alleati hanno fatto leva sulle preoccupazioni che l'ottantunenne Biden potesse non essere più adatto alla carica, condividendo allegramente i video di ogni balbettio, gaffe retorica e inciampo sul tappeto rosso. E' stato spesso bersaglio di scherno e disprezzo da parte dei repubblicani alla Convention nazionale di Milwaukee, dove il neo-annunciato compagno di corsa di Trump, J.D. Vance, lo ha definito "Fake Scranton Joe".

Ma con l'uscita di scena del democratico, l'operazione di Trump si è trovata costretta a un cambio di rotta strategico, obbligata a modificare la propria messaggistica per adattarsi a una competizione senza un candidato in carica e con un avversario ancora da confermare.

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