Mike Pence non correrà per la Casa Bianca: l'ex vicepresidente ha annunciato la fine della sua campagna elettorale per le presidenziali che si terranno tra un anno circa. "Mi è chiaro che non è il mio momento", ha dichiarato Pence durante un discorso alla Conferenza della Coalizione Ebraica Repubblicana a Las Vegas. "Ho deciso di sospendere la mia campagna per la presidenza a partire da oggi", ha spiegato. Poi, ha concluso: "Al popolo americano dico: non è il mio momento ma resta il vostro momento".
Pence era in corsa per le primarie del partito repubblicano ma ha ammesso di essersi reso conto che non c'era possibilità di manovra per lui. "Sapevo che sarebbe stata una battaglia in salita, ma non ho rimpianti. Viaggiando per il Paese negli ultimi sei mesi mi è apparso chiaro che questo non è il mio momento", ha spiegato l'ex presidente, ammettendo i suoi limiti e rivolgendo un ultimo appello al suo partito affinché torni ai principi conservatori e resista "alle sirene del populismo". L'uscita dalla corsa di Pence riapre i giochi e spiana ancora di più la strada a Donald Trump. La candidatura di Pence non è mai decollata e a pochi mesi dalle primarie ha preferito lasciare il passo per evitare di sprecare energie in una campagna che non avrebbe portato alcun risultato.
L'uscita di Pence è stata provvidenziale per evitare all'ex presidente la pericolosa evenienza, per la sua reputazione, di non arrivare a qualificarsi per il terzo dibattito dei candidati repubblicani in calendario l'8 novembre a Miami. Con la sua uscita di scena, che potrebbe segnare la sua definitiva uscita dalla politica, potrebbe segnare la fine di un'era politica. Sicuramente rappresenta un duro colpo per un politico di vecchia data come lui. L'ex vicepresidente sperava con la sua campagna di far breccia nel cuore dei veri conservatori, ma così non è stato. Tutti i sondaggi fatti finora lo hanno sempre indicato nelle ultime posizioni, dietro al governatore della Florida Ron DeSantis, all'ex governatrice del Sud Carolina Nikki Haley a anche all'ex governatore del New jersey Chris Christie.
La sua uscita di scena potrebbe aprire nuovi scenari ma per il momento, visti i sondaggi, non dovrebbe smuovere nulla di particolare.
Tuttavia, annunciando lo stop alla sua campagna, non ha dichiarato chi appoggerà alla Casa Bianca, il suo bacino di voti è comunque molto ampio e tutti gli altri aspiranti ora sperano di poterne approfittare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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