Il ritiro di Joe Biden dalla corsa alla Casa Bianca potrebbe aprire la strada a Kamala Harris. Il presidente ha anche assicurato il sostegno alla sua vice, che dovrà comunque guadagnarsi la maggioranza dei delegati nel voto online o alla open convention repubblicana. Secondo i sondaggi, le prospettive della nuova possibile candidata di battere Donald Trump sono in alcuni casi leggermente migliori rispetto a quelle dell’attuale leader di Washington.
Secondo l’aggregatore di sondaggi Realclearpolling, il candidato repubblicano avrebbe un vantaggio di 1.9 punti percentuali rispetto a Harris. Per fare un confronto, la distanza che separava Biden da Trump, sempre secondo lo stesso sito, era del 3%. Per quanto riguarda i singoli Stati, secondo la rilevazione del Siena College per il New York Times, la vicepresidente è dietro al tycoon per un solo punto in Pennsylvania, mentre sarebbe in vantaggio di due in Virginia. Come riportato da Vox, però, Harris ha ottenuto un risultato peggiore di Biden in recenti sondaggi effettuati in Michigan, Arizona e Nevada. Più in generale, nei cosiddetti swing States i suoi numeri sono leggermente peggiori rispetto a quelli dell’attuale presidente.
Vi è anche da considerare il suo indice di gradimento. Secondo il sito Fivethirtyeight, Harris ha ottenuto l’approvazione del 38.6% degli americani, contro il 50.4% di disapprovazione. Dati inferiori rispetto a quelli di Donald Trump, che dopo l’attentato di Butler del 13 luglio ha visto la sua popolarità salire al 40%. La possibile nuova candidata è più gradita alle comunità di afroamericani e ispanici, ma questo potrebbe non bastare ad assicurarle la vittoria.
Da ultimo, bisogna tenere conto di un fattore al momento non calcolabile con numeri e percentuali, ovvero come sarà Kamala Harris da protagonista della campagna elettorale. Nonostante abbia il sostegno dei principali donatori e di figure importanti del mondo dem come i Clinton, l’opinione degli elettori riguardo alla vicepresidente potrebbe peggiorare nel corso dei prossimi mesi e, di fronte all’incertezza su come gestirà la situazione da qui al 5 novembre, i pochi punti di vantaggio rispetto all’ormai ex candidato Biden potrebbero diminuire. Al contrario, Donald Trump è forte del sostegno dei repubblicani e tutti i sondaggi lo davano in vantaggio rispetto all’attuale presidente.
Secondo il tycoon, Kamala Harris sarà “più facile da battere rispetto a Biden”. Si vedrà nelle prossime settimane. Prima di tutto, la vice di sleepy Joe dovrà assicurarsi il sostegno dei delegati e superare il grande banco di prova della Convention nazionale democratica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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