Donald Trump ha vinto le elezioni americane vincendo ampiamente contro Kamala Harris. A meno dell'intervento di un giudice italiano. Dopo settimane di proclami, di sondaggi che davano il tycoon per spacciato e una campagna elettorale che ha visto schierati pressoché tutti i media a favore della candidata democratica, il risultato elettorale di martedì sera è giunto per tanti inaspettato. Disperazione e rabbia sono esplosi nella comunità woke americana e non solo, tanto da scatenare le ironie dei repubblicani, ma anche dei moderati.
Ma ciò che è paradossale, è che a mettersi la fascetta a lutto per la sconfitta di Kamala Harris sono stati tanti italiani pronti alle barricate. Gli stessi che in Italia gridano al fascismo a ogni piè sospinto solo perché al governo non c'è un esecutivo di sinistra. Gli stessi che invocano l'aiutino giudiziario per far fuori i politici sgraditi. Ed è per questo che la battuta, che tanto battuta non è per una certa parte politica, di Francesco Storace all'indomani della proclamazione di Donald Trump come 47esimo presidente degli Stati Uniti è diventata virale.
"Giudice di pace di Isernia annulla le elezioni Usa", si legge in uno strappino pubblicato dall'ex presidente della Regione Lazio. Il riferimento al caso della magistratura italiana, che nell'ultimo periodo è particolarmente solerte nell'intervenire sulle decisioni del governo di centrodestra è fin troppo palese per non essere capito, come dimostrano le tantissime reazioni degli utenti, che non hanno perso tempo a commentare. I giudici dei tribunali più disparati del nostro Paese, da nord a sud, sembrano fare a gara per mettere la firma su dispositivi che vanno contro l'esecutivo in carica. Quindi non stupirebbe (ironicamente) se qualche loro collega, che sia Isernia o qualunque altra città italiana, trovasse un cavillo, anche minimo, anche irrilevante, per tentare l'assalto alla vittoria di Trump.
"Bellissimo e lievemente allusivo", è il commento del presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan, che ha ripostato il messaggio di Storace sul suo profilo X. "France’ hai sbagliato... Non è di Isernia ma di Agrigento", è il commento di un utente, che si scorge tra le tantissime risate condivise in risposta alla battuta.
"Non si invochi l'estraneità territoriale per sottrarsi all'applicazione della sentenza", si legge ancora. Oppure: "Hanno inviato i dati alla Corte Europea per annullarli". E così via, in un profluvio di battute e di affermazioni sagaci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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