La crisi di governo in Germania si è aperta con il "licenziamento" del ministro delle Finanze e l'abbandono dell'esecutivo da parte della maggioranza dei ministri liberali di Fdp. Olaf Scholz ha dichiarato di non avere più fiducia in Christian Lindner e così la Germania, nel suo momento economico più nero, si trova a dover affrontare anche una crisi politica. La coalizione semaforo è stata definitivamente seppellita, il cancelliere ha poche frecce nella sua faretra giunti a questo punto e difficilmente riuscirà ad arrivare al 15 gennaio, giorno in cui vuol chiedere la fiducia al Bundestag, conscio che non la troverà e che dovrà andare a nuove elezioni a marzo. La Cdu di Merz preme affinché il cancelliere si presenti a stretto giro in parlamento, così da andare a elezioni entro gennaio e nel caos tedesco si è inserito nelle ultime ore anche Elon Musk, fresco di vittoria negli Stati Uniti con Donald Trump.
"Olaf ist ein Narr", ha scritto l'imprenditore su X, in tedesco, che tradotto suonerebbe tipo "Olaf è uno stupido". L'uscita di Musk potrebbe essere ricollegata proprio al crollo della coalizione nel giorno in cui Donald Trump ha vinto in Usa e i democratici sono stati spazzati via. C'è chi considera scomposto l'intervento del patron di Tesla e di X. Sicuramente non può essere annoverato tra i messaggi più diplomatici che siano comparsi in rete in queste ore ma, fino a questo momento, Musk non ricopre ancora ruoli politici e il suo resta un semplice post, anche arriva dall'uomo più ricco del mondo. I rapporti tra l'imprenditore sudafricano e il governo di coalizione tedesco non sono mai stati idilliaci, si ricordano in passato alcuni scontri tra Musk e gli esponenti dell'esecutivo di Scholz soprattutto in relazione al tema migratorio. Il proprietario di Tesla ha più volte rimproverato alla Germania di finanziare le Ong che operano nel Mediterraneo e portano i migranti in Italia ma nessuno poteva aspettarsi questo messaggio nelle ore successive alla crisi di governo.
Intanto in Germania, al di là di quel che scrive Scholz, si inizia a pensare al prossimo futuro. Improbabile una nuova coalizione con socialisti, verdi e liberali. Il nuovo governo è presumibile che verrà preso in carico da Friedrich Merz, leader dei conservatori della Cdu/Csu. Non si esclude che i liberali possano appoggiare il governo conservatore, anche per tenere lontana la destra di Afd che è in rapida e costante ascesa in Germania ma che non è vista di buon occhio da Merz, nonostante ora siano al 18%.
"Non possiamo permetterci un governo senza maggioranza per diversi mesi", ha tuonato Merz. I prossimi giorni saranno decisivi per capire cosa succederà nel governo di quella che è, ancora, la prima economia europea.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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