Ripartire dalla destra liberale

La bomba Trump è deflagrata a causa del globalismo, delle teorie woke e gender, degli eccessi di ambientalismo, della cancel culture, dell'annullamento delle identità, insomma di un disastro politico, culturale ed economico fatto dagli eredi della centrale di Cernobyl

Ripartire dalla destra liberale
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È davvero difficile stargli dietro. Nelle ultime 24 ore Donald Trump ha annunciato che sospenderà gli aiuti militari all'Ucraina, ha anticipato che firmerà però l'accordo sulle terre rare con Zelensky, ha varato i dazi verso Canada, Messico e Cina (facendo crollare le Borse mondiali) e - avendo tra una cosa e l'altra un po' di tempo libero - si è comprato, via fondo BlackRock e l'italiano Aponte (Gruppo Msc), pure un pezzo di Panama come da promessa. E siccome gira voce pure che da un momento all'altro potrebbe annunciare l'uscita degli Stati Uniti dalla Nato, l'Europa mette le mani avanti varando in tutta corsa un piano per il riarmo da ottocento miliardi che almeno io non ho capito dove andremo a prendere. Questo non è ancora un bollettino di guerra, ma poco ci manca. Credo che, stante la confusione e le divisioni, l'unica cosa possibile per noi europei sia far passare la prima ondata del ciclone per ragionare poi a bocce, se non proprio ferme, almeno non così in movimento. Mi viene in mente un paragone con quello che successe nel 1986 il giorno in cui scoppiò la centrale di Cernobyl: panico generale e maxi processo planetario all'energia nucleare, di cui soprattutto noi italiani paghiamo ancora un conto salatissimo. Ma ci si era sbagliati: quella non fu una tragedia provocata dal nucleare, bensì dal comunismo, ideologia inadatta a gestire la modernità. Oggi più o meno accade la stessa cosa: la bomba Trump è deflagrata a causa del globalismo, delle teorie woke e gender, degli eccessi di ambientalismo, della cancel culture, dell'annullamento delle identità, insomma di un disastro politico, culturale ed economico fatto dagli eredi della centrale di Cernobyl. Non illudiamoci che sarà facile e indolore trovare una via d'uscita, il conto, comunque andrà, sarà salato.

In questo momento nessuno si illuda di poter fermare le follie di Trump, se vogliamo rimetterci in piedi c'è una sola cosa da fare e che, quella sì, possiamo fare da soli: azzerare tutto e ripartire sulle solide basi della destra liberale e conservatrice. Se vogliamo recuperare la fiducia e la stima dell'America non c'è altra via, ma soprattutto non c'è altra via per salvare l'Europa e l'Occidente.

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