Era tutto pronto, data e luogo: 22 novembre Roma. Ieri poche righe per comunicare con una nota stampa che la presentazione dell'edizione numero 108 del Giro d'Italia è rimandata a data da destinarsi. Fine. Poche righe che aprono scenari e illazioni, la più gettonata è l'operazione Grande partenza dall'Albania di Edi Rama, primo ministro del Paese, che davano per saltata per problemi politici ed economici. Strano, molto strano, visto che è stata proprio l'Albania a chiedere agli amici di Rcs Sport il via della nuova edizione della «corsa rosa» quando tutto era già stato deciso e definito con Trieste.
La città dei venti non la prese benissimo, anzi, avendo pregustato la Grande partenza, diciamo che non l'hanno per niente digerita, ma di fronte al progetto albanese c'era ben poco da fare. Si sono fatte anche delle cifre dell'operazione, partendo da 15 milioni di euro, per arrivare ai più credibili 5. Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di Rcs Sport, ha però immediatamente fugato ogni dubbio, visto che sui social e in rete hanno cominciato a parlare di nuove partenze, sia da Trieste (il governatore Fedriga è in questi giorni a New York, ma non avrebbe visto di buon occhio la sua Trieste come piano B) che dalla Sicilia. «Con l'Albania è tutto ok, abbiamo solo avuto un nostro problema tecnico».
Quindi abbiamo una certezza: si partirà dall'Albania con il coinvolgimento della capitale Tirana. Di recente il presidente della Federazione Ciclistica Albanese - Skënder Anxhaku - in un'intervista rilasciata alla tivù nazionale Top Channel, ha rivelato che il 9 maggio la prima tappa sarà in linea tra Durazzo e Tirana. La seconda sarà la prima delle due cronometro della «corsa rosa» e interesserà ancora Tirana, visto che si partirà da Piazza Skënderbej per arrivare di fronte al Kryeministria (Ufficio del Primo Ministro). La terza tappa sarà la Valona-Valona: il tracciato sarebbe una sorta di ampio circuito verso sud, con cui si scavalcano i monti per ritornare sulla costa. Il 12 maggio la carovana sosterrà il primo giorno di riposo e il 13 maggio (4° tappa) si riparte con la Alberobello-Lecce.
Una partenza dall'Albania per poi tornare nel Belpaese in Puglia e una lenta risalita verso Nord che includerà Campania, Abruzzo e Toscana e e con un gran finale previsto sul Sestriere (con il Colle delle Finestre), dove appare ormai certo si concluderà la penultima tappa, prima del gran finale del 1° giugno a Roma.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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