Abiti, occhiali e biglietti pagati: premier Starmer (e moglie) nei guai

Ammontano a 120mila euro i regali di Lord Alli, finanziatore del Labour. Più di ogni predecessore

Abiti, occhiali e biglietti pagati: premier Starmer (e moglie) nei guai
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Abiti, scarpe e occhiali, biglietti per partite di calcio e ospitalità ai concerti, inclusi quelli di Taylor Swift o dei Coldplay, per un valore di oltre 100mila sterline, quasi 120mila euro, più di quanto abbia mai ricevuto qualsiasi altro leader inglese. Sono questi regali ricevuti dal primo ministro laburista Keir Starmer e dalla moglie Victoria, elargiti da Lord Alli, Waheed Alli, un ricchissimo finanziatore dei laburisti con un patrimonio personale pari a circa 250 milioni di euro, a regalare il primo vero scandalo dall'insediamento del capo del governo britannico. Il premier inglese avrebbe dovuto dichiarare tempestivamente l'offerta di Lord Alli in un registro speciale, ma lo ha fatto con ritardo, nel giro di 28 giorni e non subito, come previsto dalle norme, cosa che ha scatenato i giornali conservatori.

La polemica è presto servita, visto che invece che comprare abiti e accessori di tasca propria, il primo ministro e la first lady hanno preferito servirsi del gentile donatore, nonostante il patrimonio personale di Starmer sia stimato in 3 milioni di sterline. In realtà, gran parte di quel valore è legato alla casa di Londra, ma tanto basta per scatenare la bufera, specie in tempi di ristrettezze economiche per i cittadini inglesi, a cui il nuovo governo laburista ha chiesto nuovi sacrifici.

Ancora meno gradita è la notizia che la moglie del premier, priva di alcun ruolo o funzione istituzionale, abbia ricevuto regali per almeno 6mila euro, secondo quanto rivelato dal Sunday Times. Il primo ministro sembra sicuro di sé, certo che nessuna regola sia stata infranta. Ma sono in molti, specialmente i rivali e i media conservatori, a sottolineare che Starmer aveva promesso di «restaurare gli standard nella vita pubblica» dopo le dure polemiche nei confronti del leader conservatore Boris Johnson, costretto a dimettersi per le troppe bugie e gli scandali.

«Il primo ministro Starmer credeva di avere adempiuto alle regole, ma ha dichiarato ulteriori doni dopo avere effettuato nuovi controlli sul tipo di oggetti che vanno dichiarati», ha spiegato un portavoce di Downing Street.

Dalla sua anche il ministro degli Esteri David Lammy: «Vari premier hanno ricevuto vestiti in regalo da donatori per rappresentare al meglio il Paese nelle occasioni ufficiali, a meno di essere dei miliardari come l'ultimo», ha sottolineato il capo della diplomazia inglese con riferimento al premier conservatore che ha preceduto Starmer, Rishi Sunak, che attraverso la moglie, figlia del secondo uomo più ricco dell'India, ha una fortuna di 700 milioni di sterline.

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