Sono 179 le vittime accertate del disastro aereo che ha sconvolto ieri mattina la Corea del Sud. Un Boeing 737-800 della compagnia Jeju Air, in arrivo da Bangkok, si è schiantato all'aeroporto internazionale di Muan, località a circa 290 chilometri a sud-ovest di Seul, prendendo fuoco e lasciando in vita soltanto due superstiti. Secondo le autorità locali, l'aereo ha tentato un atterraggio di emergenza dopo un primo tentativo fallito, causato da un impatto con un uccello che ha danneggiato il carrello di atterraggio. Durante la discesa di emergenza, è uscito di pista e si è incendiato. Il velivolo trasportava 181 persone (175 passeggeri, tra cui 173 cittadini sudcoreani e 2 thailandesi) e 6 membri dell'equipaggio.
Le squadre di emergenza sono intervenute immediatamente, ma l'impatto è stato talmente violento da scaraventare molti passeggeri fuori dalla carlinga. «I passeggeri sono stati espulsi dall'aereo quando si è scontrato con il muro di recinzione, lasciando loro pochissime possibilità di sopravvivenza», ha spiegato un funzionario dei vigili del fuoco. I due superstiti sono membri dell'equipaggio che si trovavano nella parte posteriore dell'aereo al momento dell'impatto. Sono stati ricoverati in ospedale e le loro condizioni sono stabili. Alcuni abitanti della zona hanno dichiarato di aver notato fumo e scintille già durante l'avvicinamento. «Ho visto una scintilla sull'ala destra e ho subito temuto il peggio», ha raccontato un residente. «Subito dopo, ho sentito un boato assordante e ho visto una grande nube di fumo», ha aggiunto un altro testimone. Choi Sang-mok, il presidente sudcoreano ad interim, ha presieduto una riunione di emergenza e ha fatto visita a Muan nelle prime ore del pomeriggio. Ha ordinato il dispiegamento di tutte le risorse disponibili per soccorrere i superstiti e prestare sostegno alle famiglie delle vittime.
La Jeju Air, compagnia fondata nel 2005 e tra le principali low cost della Corea del Sud, non aveva mai registrato un incidente mortale. «Faremo tutto il possibile per rispondere a questa tragedia.
Chiniamo la testa chiedendo scusa a tutti coloro che sono stati danneggiati», ha dichiarato la società con un messaggio diffuso sui social. «Il registratore dei dati di volo e il registratore vocale della cabina di pilotaggio del volo 2216 sono stati recuperati» ha affermato il vice ministro dei trasporti Joo Jong-wan durante un briefing.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.