Un pensionato di 91 anni è stato brutalmente aggredito giovedì sera nell'androne del suo palazzo, a Firenze, ed è ricoverato un condizioni gravissime all'ospedale di Santa Maria Nuova. Per l'aggressione è stata fermata una giovane romena di 25 anni, una senza fissa dimora conosciuta dai residenti del quartiere.
Dopo aver assistito alla partita di Conference League della Fiorentina in un pub, l'anziano stava tornando a casa quando all'ingresso dell'edificio di via Finiguerra, nel centro della città, è stato malmenato e rapinato dalla donna. Dopo essere stato spintonato, il 91enne è caduto in terra sbattendo la testa e riportando alcune fratture. Nonostante tutto è riuscito a risollevarsi e a raggiungere il suo appartamento, dove ha avvisato il figlio dell'accaduto. La donna intanto si è dileguata e ha anche utilizzato il bancomat della vittima, ma le telecamere di sorveglianza della zona hanno aiutato gli investigatori a risalire a lei. Nella notte le condizioni del pensionato si sono aggravate ed è stato portato al pronto soccorso con un forte trauma cranico. Ricoverato in coma è in pericolo di vita.
La Procura, intanto, ha stretto il cerchio intorno alla donna, una vecchia conoscenza del quartiere, dove viveva da circa due anni. È accusata di rapina e lesioni aggravate ed è stata fermata. Ritenendo concreto in pericolo di fuga, il gip ha convalidato il provvedimento e disposto la custodia cautelare in carcere. Le indagini comunque continuano per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto, anche se al momento sembra che la 25enne abbia agito da sola, nonostante le prime notizie parlassero di un'aggressione messa in atto da due persone. La vicenda ha destato molto scalpore nel quartiere, dove il pensionato è conosciuto e benvoluto da tutti. Descritto come una persona mite e ben disposta nei confronti di tutti. Anche della stessa indagata. Raccontano, infatti, che l'anziano e la giovane si fossero incontrati in più occasioni per strada e lui avesse avuto parole di comprensione per la sua vita sbandata, cercando di farle capire che non poteva continuare a vivere in strada. Sembra che negli ultimi tempi la donna avesse problemi di dipendenza e avesse cominciato a fare uso di crack.
Sulla vicenda è intervenuta la sindaca di Firenze, Sara Funaro, che ha espresso «solidarietà e vicinanza alla famiglia della vittima di questa vile aggressione».
«Rimango in stretto contatto con il figlio - ha detto la prima cittadina - al quale ho comunicato la completa disponibilità del Comune a fornire tutto il supporto necessario per affrontare questa drammatica vicenda. Fatti come questo sono intollerabili. I cittadini devono poter vivere in sicurezza la città in ogni momento del giorno e della notte».
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