Ancora scritte contro La Russa: "Speriamo tu muoia"

Una nuova minaccia è comparsa lungo l'acquedotto romano a Tor Pignattara: "La Russa boia speriamo che tu muoia". C'è anche il simbolo degli anarchici

Ancora scritte contro La Russa: "Speriamo tu muoia"

Prima la scritta inguiriosa sulla saracinesca della sede di Fratelli d'Italia alla Garbatella, poi lo striscione col nome rovesciato al Colosseo, adesso compare una nuova frase minacciosa a Tor Pignattara, nella zona di via dell'Acquedotto Alessandrino: non si ferma l'odio nei confronti del neo presidente del Senato Ignazio La Russa, che dal giorno della nomina sta ricevendo continui messaggi intimidatori.

In via dell'Acquedotto Alessandrino a Tor Pignattara (Roma), qualcuno ha lasciato scritto: "La Russa boia speriamo che tu muoia". Il tutto firmato con la A cerchiata, simbolo degli anarchici.

Oltre al pessimo messaggio di odio l'autore non ha avuto rispetto neanche per l'importanza storica dell'acquedotto. Le mura imbrattate, infatti, risalgono all'epoca romana.

Secondo quanto riportato dalle autorità locali, la scritta sarebbe stata lasciata nella notte fra sabato 15 e domenica 16 ottobre. A dare per primi l'allarme sono stati i membri del Comitato spontaneo Acquedotto Alessandrino, che hanno informato la sovrintendenza capitolina e il municipio V. Gli agenti di polizia di Tor Pignattara sono già intervenuti insieme agli uomini della Digos. Presto si provvederà alla rimozione della scritta, lasciata con una bomboletta spray di colore nero.

Tanti i messaggi di solidarietà che stanno arrivando a Ignazio La Russa in queste ultime ore da parte del mondo della politica. Proprio ieri il presidente del Senato ha ringraziato i colleghi per la vicinanza, spiegando di non sentirsi turbato dalle intimidazioni. "Nella mia vita ho memoria di scritte anche assai peggiori verso di me e la mia parte politica.

Anche stavolta avrei preferito, fosse dipeso da me, ignorare chi lancia il sasso e nasconde la mano, chi pensa che la minaccia o l'insulto possa sostituire il confronto. O peggio chi vorrebbe rivangare anni di violenza e terrorismo condannati dalla storia" ha dichiarato.

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