Dopo Arnold Schwarzenegger, anche Angelina Jolie tuona contro il neoeletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
L'attrice e paladina dei lotta per i diritti umani ha affermato che le politiche di Trump con le quali viene sospeso il permesso di ingresso negli Stati Uniti ai cittadini provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana sarà un danno non solo per i rifugiati, più vulnerabili, ma potrebbe anche alimentare gli estremismi. L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, in un articolo del New York Times scritto di suo pugno, sostiene che discriminare sulla base della religione corrisponde a "giocare con il fuoco".
L'attrice premio Oscar ha inoltre sottolineato che le decisioni dovrebbero essere basate "sui fatti, e non sulla paura".
E ancora: "Voglio essere sicura che i bambini rifugiati potranno contare su un'America compassionevole - ha scritto ancora Angelina Jolie, madre di sei figli "tutti nati in terre straniere e orgogliosi cittadini americani" - e voglio sapere che possiamo garantire la nostra sicurezza senza escludere cittadini di interi Paesi".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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