Assalto armato al deposito Dhl. Auto a fuoco e chiodi in strada

La banda composta da almeno 15 persone. Rubati cellulari e computer per circa un milione di euro. Caccia ai malviventi

Assalto armato al deposito Dhl. Auto a fuoco e chiodi in strada
00:00 00:00

Sembrava un set cinematografico con effetti speciali quello del maxi-colpo alla sede Dhl a Monticelli d'Ongina, alla periferia di Piacenza, messo a segno nella notte tra sabato e domenica con auto e camion dati alle fiamme per coprirsi la fuga, chiodi a tre punte disseminati sul terreno per forare le gomme degli inseguitori, guardie giurate tenute sotto tiro con fucili d'assalto.

Un attacco con modalità paramilitari pianificato nei dettagli e molto scenografico, che ha fruttato un bottino milionario ad una banda, attualmente in fuga, composta da almeno 15 banditi armati e incappucciati. L'obiettivo del colpo, il polo logistico della Dhl, era stato scelto per il suo magazzino pieno di materiale tecnologico pronto per essere consegnato. I malviventi sono andati sul sicuro, puntando a tablet, computer e smartphone. Tutta merce nuova e di ingente valore.

Entrato in azione nel cuore della notte, il gruppo era diviso in tre squadre, ognuna con compiti specifici per ridurre la durata dell'azione e minimizzare i rischi. Ogni aspetto era stato studiato nei dettagli e nulla è stato lasciato al caso, anche le vie di fuga erano state analizzate con precisione da veri professionisti. E soprattutto il piano era stato pensato per ritardare il più possibile l'intervento delle forze dell'ordine e permettersi di dileguarsi con facilità.

Una squadra è entrata nel piazzale della ditta intorno all'una di notte con auto e furgoni, sfondando la sbarra e neutralizzato le due guardie giurate all'ingresso. C'erano solo loro a presidiare il polo Dhl, quindi per il commando non è stato difficile disarmarle e immobilizzarle tenendole sotto tiro con i fucili mentre i complici pensavano al bottino.

Nel frattempo un altro gruppo, con un'azione fulminea, ha cominciato a svuotare i camion e il magazzino dei colli pronti ad essere spediti. Una grande quantità di merce, soprattutto materiale hi-tech, il cui valore deve essere ancora quantificato con precisione, ma che si aggirerebbe intorno al milione di euro.

Gli altri complici avevano intanto piazzato auto e furgoni - rubati in precedenza - di traverso lungo le quattro vie di accesso al polo logistico, dandogli fuoco e bloccando il traffico sulla provinciale 462R. L'asfalto era stato cosparso di chiodi a tre punte per impedire alla polizia di intervenire in modo tempestivo. Anche la cortina fumogena creata attorno all'impianto grazie ai mezzi date alle fiamme è stata utile a ritardare l'arrivo delle forze dell'ordine.

L'azione è stata rapidissima e i rinforzi hanno avuto difficoltà ad arrivare in tempo a causa dei diversivi messi in atto dai banditi, che sono riusciti a fuggire a bordo di due furgoni verso l'autostrada A21 in direzione Cremona, probabilmente diretti verso il confine.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Piacenza e Fiorenzuola e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme dei veicoli incendiati.

Il nucleo investigativo di Piacenza sta lavorando per quantificare il valore della refurtiva, mentre gli investigatori hanno avviato le indagini per rintracciare la banda in fuga. È in corso l'analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona dove è stato assaltato il magazzino e la raccolta delle testimonianze.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica