Matteo Renzi e Angelino Alfano sono di manica larga, ma solo con gli immigrati. Per i richiedenti asilo hanno, infatti, stanziato oltre un miliardo di euro a discapito dei bisognosi e dei disabili italiani. "Per cui per gli autobus, gli scuolabus o il sostegno ai disabili da Roma non c'erano più soldi disponibili - tuona il deputato leghista Paolo Grimoldi - ma per i clandestini sì, i soldi ci sono".
In questi giorni le prefetture di tutta Italia stanno chiudendo i bandi per l’accoglienza dei richiedenti asilo per il secondo semestre del 2016. IAlfano ha già messo in conto un aumento del 25% di ricezione sul territorio nazionale. Ci sarà, insomma, un'invasione di gran lunga più pesante rispetto ai circa 73mila ospitati nel 2015 il cui costo di mantenimento si è aggirato intorno al miliardo di euro. Si tratta di cifre ovviamente stimate al ribasso dalle prefetture ma variabili in aumento in base al numero di sbarchi che si verificheranno nei prossimi mesi.
Secondo il Viminale il mantenimento di ognuno dei richiedenti asilo ammonta a 35 euro al giorno. Con questo gruzzolo di tutto rispetto Alfano garantisce agli immigrati vari servizi di vitto. Dall'alloggio all'igiene, dai servizi di integrazione, come l'apprendimento della lingua o l'assistenza psicologica, ai servizi extra quali l’erogazione di un pocket money giornaliero da 2,5 euro a testa per le piccole spese e una scheda telefonica da 15 euro. Lo stesso governo, che ora stanzia questa cifra così importante per accogliere richiedenti asilo, di cui solo una minima parte otterrà poi lo status di rifugiato, è lo stesso governo che con la legge di Stabilità pochi mesi fa ha drasticamente tagliato 2 miliardi di fondi per le Province che, in molti casi, si sono trovate a non avere neppure le risorse per garantire servizi minimi ai cittadini come il trasporto pubblico locale, il trasporto degli studenti disabili e il sostegno scolastico per gli stessi.
Il buonismo di Renzi con gli immigrati ha fatto infuriare la Lega Nord.
Perché, come fa notare Grimoldi, ii soldi stanziati da Alfano per tutte le Prefetture italiane per accogliere i richiedenti asilo sono soldi di quegli stesso contribuenti che poi si vedono tagliare le corse dei bus per mancanza di fondi o annullare gli scuolabus il sabato perché le Province, a causa dei tagli del governo, non hanno avuto i fondi per erogare questi servizi essenziali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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