Cristian Rossi, aveva rinviato il rientro e non cenava mai fuori

Sfortunato non una ma due volte. Lui, 47enne imprenditore friulano, aveva deciso di rientrare in Italia il primo luglio

Cristian Rossi
Cristian Rossi

Sfortunato non una ma due volte. Lui, 47enne imprenditore friulano, aveva deciso di rientrare in Italia il primo luglio. Ma poi lo scrupolo aveva prevalso e l'idea di poter definire gli ultimi contratti l'aveva spinto a rinviare la partenza di 24 ore. Del resto, dopo aver rappresentato a lungo la Bernardi, azienda friulana di abbigliamento, aveva dovuto fare i conti con una realtà difficile. Quando la Bernardi aveva chiuso, invece di piangersi addosso aveva sfruttato la rete di contatti allacciati in anni e anni di permanenza in Bangladesh. Così si era messo in proprio, come racconta il Messaggero Veneto, con un socio del Pordenonese: importava capi d'abbigliamento realizzati nelle fabbriche di Dacca.

Lavorava a testa bassa, secondo lo stile della sua terra, alternando periodi all'estero e in Italia dove lo aspettavano la moglie e due gemelline di 3 anni. Di solito, quando era via da casa, la sera rimaneva in albergo. Ma l'altra notte aveva derogato al suo costume, spartano, e aveva deciso di cenare fuori con i colleghi. Un'eccezione che gli è stata fatale.

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