L'ex tesoriere della Lega, Francesco Belsito, non ha preso bene la condanna inflittagli oggi dal giudice monocratico di Milano, nell'ambito del processo chiamato "The Family" per l'uso dei fondi del partito a fini
personali. Condannato insieme a Umberto e Renzo Bossi, l'ex tesoriere osserva che è una "sentenza ingiusta". Belsito lo ha detto subito dopo la lettura del dispositivo del quale, ha aggiunto intende "vedere le motivazioni".
Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
swiller
10 Lug 2017 - 21:52
Hanno sbagliato partito fossero stati del PD avrebbero insabbiato tutto viva la magistratura.

10 Lug 2017 - 21:52
Hanno sbagliato partito fossero stati del PD avrebbero insabbiato tutto viva la magistratura.

10 Lug 2017 - 17:20
I soldi del partito si spendono per il partito. Ma chi è il partito? E cos'è il partito? Il partito porta le mutande? La Boschi porta le mutande? Allora i soldi spesi per le mutande sono soldi spesi per il partito. Quindi Cota è innocente. Solo gli elettori possono criticare come i loro eletti spendono i soldi che per mezzo loro i partiti hanno percepito.

10 Lug 2017 - 17:51
La Lega è una tribù di barbari il cui patrimonio è gestito dal capotribù in primo luogo per soddisfare le necessità familiari e pertanto il comportamento del senatur è pienamente conforme agli usi tribali e quindi non sanzionabile da parte di giudici civili (di un tribunale penale).

10 Lug 2017 - 21:52
Hanno sbagliato partito fossero stati del PD avrebbero insabbiato tutto viva la magistratura.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.