Berlusconi: "Un cambiamento per le Marche", Forza Italia prepara l'operazione ribaltone

A Montecitorio la Baldini lascia il Misto per approdare nel gruppo azzurro

Berlusconi: "Un cambiamento per le Marche", Forza Italia prepara l'operazione ribaltone

Dopo 27 anni potrebbe arrivare una svolta epocale nella storia politica delle Marche. A ricordarlo è Silvio Berlusconi che ieri è intervenuto telefonicamente durante la lunga maratona che ha portato i candidati di punta di Forza Italia a presenziare all'apertura della campagna elettorale nella regione adriatica.

La telefonata è arrivata durante la tappa di Fermo dove era in programma un pranzo tra i rappresentanti locali del mondo dell'imprenditoria e alcuni dei candidati in lista per le regionali di settembre tra cui Jessica Marcozzi, già capogrupo uscente, Giovanni Linciotti, Silvia De Santis e Lando Siliquini.

«La vostra bellissima regione - ha spiegato Berlusconi - ha bisogno di un cambiamento. La sinistra ha lasciato una pesante eredità. Sono infatti molti i problemi irrisolti: dal ritardo nella ricostruzione delle zone terremotate alle infrastrutture vetuste e insufficienti, dalla scarsa capacità di spesa dei fondi europei al mancato sviluppo dell'agricoltura».

«Nelle Marche Forza Italia - ha aggiunto il leader azzurro - ha aperto le sue liste ai movimenti civici e sarà determinante per la vittoria, ma anche, dopo, per essere protagonista in un governo regionale forte, credibile e autorevole che realizzi davvero il programma proposto ai cittadini. Ci batteremo per sostenere le imprese che hanno sempre garantito benessere e occupazione alla vostra Regione e che oggi, dopo la crisi, devono essere messe nelle condizioni di tornare a investire, a produrre, a creare lavoro». La tappa di Fermo, scelta anche simbolicamente perché proprio a nel capoluogo venne effettuata la distribuzione di generi alimentari all'indomani del terremoto di quattro anni fa. Distribuzione organizzata da FI insieme con la Caritas locale.

Il centrodestra candida a governatore il deputato di Fratelli d'Italia Francesco Acquaroli che già nel 2015 concorse per la carica di governatore (allora sostenuto solo da Fratelli d'Italia e Lega). «Abbiamo selezionato - ha sottolineato il Cavaliere - candidati competenti, radicati sul territorio, con esperienza non soltanto nella politica ma anche nell'impresa, nel lavoro, nelle professioni, nella cultura e nel volontariato. Dobbiamo ricordare ai nostri famigliari, ai nostri amici, ai nostri conoscenti, che Forza Italia è l'unico movimento politico in Italia che ha come suoi valori la libertà, il cristianesimo, il garantismo, l'Europeismo. Questi sono gli unici valori che garantiscono i diritti dei cittadini, una tassazione contenuta, una burocrazia semplificata, il libero mercato e la libera impresa, dei giudici giusti, che giudichino secondo giustizia e non per far fuori gli avversari politici, la libertà di religione e la piena partecipazione dell'Italia all'Unione Europea».

Intanto Forza Italia registra l'ingresso nel suo gruppo parlamentare della deputata Maria Teresa Baldini. Eletta nelle file di Fratelli d'Italia, la Baldini (chirurgo di fama) era poi transitata nel gruppo Misto. «Mi riconosco nelle idee di Silvio Berlusconi che per me è sempre stato il leader naturale del centrodestra - ha detto la Baldini annunciando il suo passaggio a Forza Italia - sono amica di Umberto Bossi e devo la mia elezione a Giorgia Meloni. Da sempre mi batto per rappresentare nelle istituzioni le battaglie delle donne e in Forza Italia ho trovato piena condivisione delle mie idee».

«Acquisiamo l'esperienza di una donna coraggiosa e di una professionista di valore - ha commentato la capogruppo alla Camera, Mariastella Gelmini - Maria Teresa la conosco fin dagli esordi della sua carriera politica e da consigliere regionale in Lombardia».

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