Boldrini: "I monumenti fascisti offendono chi ha liberato il nostro Paese"

La Boldrini riprende la sua crociata contro i monumenti fascisti: "Offendono i partigiani. Lo Stato non ignori le manifestazioni d'ispirazione fascista"

Boldrini: "I monumenti fascisti offendono chi ha liberato il nostro Paese"

"Non commento i provvedimenti che sono in Aula, ma ci sono persone a disagio quando passano sotto i monumenti fascisti".

A dirlo è Laura Boldrini che a margine del convegno "Europa, quale Futuro" non commenta la proposta di Fiano sull'apologia di fasciamo in discussione alla Camera, ma non rinuncia a ribadire la sua idiosincrasia verso i simboli di una storia passata che vorrebbe cancellare (guarda il video).

"Per quanto riguarda queste manifestazioni di ispirazioni fascista, noi non possiamo sottovalutarle", ha detto la presidente della Camera, "Lo abbiamo visto dalle manifestazioni al cimitero di Milano, alla spiaggia con lo stabilimento balneare, alle liste con il littorio fascista, alle irruzioni nei consigli comunali". E poi ha aggiunto: "Ci sono persone che si sentono colpite da questo, a volte anche offese".

Ad esempio i partigiani che ha accolto alla Camera in occasione delle cerimonie per la Liberazione, "Non accade altrettanto in Germania dove i simboli del nazismo non ci sono più. Io rispetto la loro sensibilità, ma è evidente che in Italia questo passaggio non c'è stato.

Però non possiamo nemmeno sottovalutare il fatto che ci siano alcune persone che hanno dedicato la loro giovinezza a liberare il nostro paese che si sentono poco a loro agio quando passano sotto certi monumenti".

Già nell'aprile 2015 la Boldrini aveva lanciato la sua crociata contro la scritta "Dux" che campeggia sull'obelisco del Foro Italico a Roma, scatenando mille polemiche.

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